Paupisi: Attesa per Maurizio Casagrande in “E…la musica mi gira intorno”.

Uno show musicale frizzante, brillante e poliedrico proprio come lo è Casagrande. Lo vedremo cantare e suonare in un mix di comicità pura e attraverserà circa 50 anni di musica italiana e internazionale. Usando le canzoni come interruttori per accendere i ricordi, l’artista ricostruirà la sua storia, tra canzoni, aneddoti, dialoghi e sketch comici dando vita ad uno spettacolo piacevole e divertente, adatto ad un pubblico di ogni età. Ogni decennio ha la sua caratteristica narrativa: si parte dagli anni 50 dove i genitori di Maurizio si conoscono in un atmosfera retrò; poi si passa agli anni 60 con canzoni divertenti legati al periodo della sua infanzia; dopodiché si passerà agli anni 70, gli anni della musica Rock di Maurizio Musicista. Poi spazio agli anni 80 dove c’è il dubbio: attore o musicista… spensierati anni della gioventù. Poi anni 90 dove si parla d’amore quasi in chiave Musical attraverso grandi successi di Zucchero e per finire con delle divertenti riflessioni sui giorni nostri. Il tutto condito dalla simpatia e divertimento che è il marchio di fabbrica del nostro attore. Lo spettacolo è prodotto dalla ‘Show Management’ di Antonio Caruso, e vedrà accanto a Maurizio Casagrande anche il comico Peppe Fiore, le cantanti Mariateresa Amato, Roberta Andreozzi. La musica, rigorosamente dal vivo è affidata alla "Music Around Band". Il testo è scritto a quattro mani: Maurizio Casagrande e Francesco Velonà. L’aiuto regia è di Tiziana De Giacomo. Quindi a Paupisi si attende un grande spettacolo, di un brillante Maurizio Casagrande.

 

Maurizio Casagrande: attore, comico e cabarettista italiano, nasce a Napoli, figlio del fondatore dell’Accademia Teatrale del Mezzogiorno, Antonio Casagrande. A Napoli frequenta le scuole pubbliche. Ed è proprio durante gli anni scolastici che si appassiona alla musica, imparando a suonare prima il pianoforte – che aveva già in casa -, poi la chitarra e infine la batteria che sarà il suo primo grande amore. Negli Anni Settanta, forma un gruppo musicale rock, i Tetra Neon, che suoneranno perfino al Teatro Tenda di Napoli. Con lo scioglimento della band, Maurizio Casagrande decide di proseguire i suoi studi in musica iscrivendosi al Conservatorio San Pietro a Majella, specializzandosi ancora di più nel pianoforte, ma anche nel contrabbasso e nel canto. Finita anche questa esperienza, comincia ad accompagnare dei cantanti in registrazioni ed esibizioni dal vivo, ma poi con l’invenzione della batteria elettrica, decide di mettersi da parte, relegandosi a suonare in teatro e negli spettacoli musicali. Trova un posto come professore di musica e solfeggio proprio all’Accademia Teatrale del Mezzogiorno, scoprendo che gli allievi della scuola di recitazione erano tutti suoi coetanei che lo spinsero a frequentare alcuni corsi, oltre che a lavorare come professore. Scopre così la passione per la recitazione, portando in scena le sue doti per la prima volta al Teatro Cilea di Napoli, durante un saggio dei suoi studenti. Leggenda vuole che fosse lì per fare l’aiuto regista ma, per via della mancanza di un attore, gli fu imposto dal padre di prendere il suo posto. Fortuna volle che qualcuno lo notò e venne scritturato immediatamente dalla Compagnia di Nello Mascia, aprendogli le porte della recitazione. Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli lo coinvolgeranno poi in uno spettacolo radiofonico per Radio Kiss Kiss che farà scoprire un divertente lato comico. Di lì a poco, conosce Vincenzo Salemme che sarà il suo pigmalione cinematografico.

 

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