Sicura, in Campania 2, la presenza di Mara Carfagna, deputato uscente e coordinatrice nazionale di “Azzurro Donna”. Spazio potrebbero trovare anche la vicecoordinatrice regionale Rosellina Russo e l’ imprenditrice Clorinda Boccia Burattino, mentre è certa la candidatura del prefetto Maria Elena Stasi. A togliere spazio agli eleggibili dovrebbero esserci i nomi indicati da Roma, come il capogruppo alla Camera Elio Vito, napoletano di nascita ma senza legami con il territorio, e di qualcun altro dei dirigenti nazionali di Forza Italia eletti in Campania nel 2006 come Sandro Bondi e (meno probabilmente), Giuseppe Pisanu. A rischio negli ultimi giorni per gli sviluppi della crisi regionale appaiono la ricandidatura di Alfredo Vito, ed il ritorno in parlamento dell’ ex vicesegretario del Psi Giulio Di Donato, mentre la trattativa per Paolo Cirino Pomicino, eletto con la Dc per le autonomie di Gianfranco Rotondi, non si sarebbe conclusa. Il ritorno confermato, invece, è quello del cardiochirurgo Raffaele Calabrò, presidente del consiglio regionale per Forza Italia negli anni ’90, trasferitosi tre anni fa nella Margherita e vicinissimo a Ciriaco De Mita. I ”Circoli della liberta” di Michela Vittoria Brambilla sono alla ricerca di almeno un candidato in posizione sicura, che potrebbe essere il medico Marcello Di Caterina. Il più corteggiato è l’ ex presidente di Confindustria Antonio D’ Amato, che An voleva candidare alla Regione Campania, ma della sua candidatura si sta occupando direttamente Silvio Berlusconi. Novità scarse in An, che ha annunciato la riconferma di tutti i parlamentari uscenti.
ARTICOLI CORRELATI