Pepe: “Bilancio positivo nonostante il 2013 sia stato un anno difficile”

 Basti pensare all’utilizzo dei cassintegrati in deroga (e siamo tra i pochi comuni ad averlo fatto), al reimpiego dei lavoratori degli ex consorzi (che scontano, purtroppo, il ritardo della Regione) o alla Tares sociale”.

Ad affermarlo è stato stamani il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, nel corso della conferenza stampa di fine anno tenutosi a Palazzo Mosti.

“Abbiamo approvato il bilancio preventivo solo all’inizio del mese di dicembre e siamo stati, conseguentemente, costretti a lavorare in dodicesimi per l’intero anno – ha proseguito il sindaco -. Come si fa a programmare in queste condizioni? Eppure abbiamo approvato un Piano di rientro dai debiti pari a 35 milioni. Debiti che, mi preme ricordarlo, sono nati in un periodo antecedente alla mia amministrazione. Nonostante ciò, c’è chi con grande faccia tosta mesta nel torbido, dimenticando che già nella prima consiliatura fummo costretti a pagare 21 milioni di quel dissesto che chi mi aveva preceduto aveva dichiarato chiuso, facendo persino affiggere trionfali manifesti in città. Inoltre, a proposito di falsità messe in giro ad arte, è stato persino detto che nel piano di alienazione dei beni comunali erano ricompresi anche Palazzo Paolo V e il Pattinodromo, che invece non ci sono. Allo stesso modo si dimentica che i beni da vendere hanno un valore complessivo di 15 milioni di euro su un patrimonio complessivo che ammonta, invece, a circa 240 milioni. Senza dimenticare, infine, che nelle classifica annuali sulla qualità della vita siamo sempre stati agli ultimissimi posti, mentre ora figuriamo all’81° posto e siamo primi in Campania, così come siamo tra gli 11 comuni che hanno il più alto tasso di raccolta differenziata in Italia e siamo 2° nell’intero Mezzogiorno. Eppure, tutto ciò viene banalizzato e, talvolta, persino deriso, così come è stato fatto in precedenza con il riconoscimento Unesco, che – è bene sottolinearlo – ci permetterà di ospitare il Forum delle Culture nel 2014 e di rientrare nel Progetto Trigilia”.

Il sindaco si è, infine, soffermato sul piano di riqualificazione dei quartieri: “Quante critiche e burle sui social network ci sono state per i lavori di riqualificazione del rione Ferrovia, che ruotano attorno alla futura stazione dell’Alta Capacità, mentre la stazione Alta Irpinia esiste al momento solo sulla carta e nonostante ciò si chiedono investimenti per la logistica. Oggi sono stato a Napoli, ottenendo un nuovo finanziamento di 3,6 milioni per la riqualificazione del rione Pacevecchia. D’ora innanzi ho chiesto la stessa determinazione che ho avuto io per l’ottenimento dei finanziamenti a dirigenti ed assessori per la realizzazione dei lavori di riqualificazione del Rione Libertà. E’ stato banalizzato persino l’inserimento della città di Benevento nelle Zone Franche Urbane, la cui area di attuazione chiederemo venga estesa anche al rione Pacevecchia alla luce dei finanziamenti ottenuti oggi. Così come sono stati banalizzati i lavori effettuati a via Napoli, che ci hanno consentito di risolvere un’emergenza trentennale. In ogni caso, continueremo a lavorare per la città con impegno e passione così come abbiamo fatto in questi anni e spero che nel 2014 potremo finalmente dare avvio ai lavori per la costruzione del depuratore e del collettamento, risolvendo in questo modo un altro grosso problema che Benevento si trascina ormai da troppo tempo”.

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