PRESENTATO NUOVO INTERESSANTE VOLUME SU SAN GENNARO

La storia di un vescovo di una piccola comunità cristiana insediata nella città di Benevento, morto all’epoca degli imperatori Diocleziano e Massimiano e martirizzato a Pozzuoli nel 304 o nel 305. È quella di San Gennaro.
Eppure bisogna riconoscere che l’argomento “San Gennaro” è pressoché inesauribile, poiché intorno alla sua figura, al culto a lui prestato e al notissimo fenomeno della liquefazione del sangue si intrecciano complessi problemi storici, agiografici e scientifici dibattuti tra gli studiosi, per tacere poi di ulteriori efflorescenze di tipo “folcloristico” che hanno colorato la “questione ianuariana” di elementi impropri.
Utile strumento di orientamento il volume Episcopus et martyr. San Gennaro e la città di Napoli, a cura di G. Di Palma e P. Giustiani, Capua (CE), Artetetra, 2022, che è stato presentato nel salone della Pubblica Biblioteca Arcivescovile “F. Pacca”, nel quale sono editi i seguenti saggi:
-San Gennaro: martire di Cristo e patrono della città di Napoli di G. Di Palma;
-Una tradizione ininterrotta di P. Giustiniani;
-La più antiche testimonianze su San Gennaro (secoli V-VIII). Testi e contesti di M. Iadanza;
-Le origini di un’iconografia agiografica nell’arte paleocristiana e l’immagine di san Gennaro di F. Bisconti;
-La sepoltura di San Gennaro nella catacomba di Capodimonte a Napoli tra storia e archeologia di C. Ebanista.
Don Mario Iadanza, della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale-Sezione San Tommaso d’Aquino e Direttore dell’Ufficio Diocesano per la Cultura e i Beni culturali ha aperto l’incontro, relazionando sul tema.
È intervenuto all’incontro Clemente Mastella, sindaco di Benevento.
Hanno discusso del volume Gaetano Di Palma, Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale-Sezione San Tommaso d’Aquino e Curatore del volume; Giovanni Araldi, Università degli Studi di Salerno; Luigi Longobardo, Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale-Sezione San Tommaso d’Aquino.
Gli intermezzi musicali sono stati affidati alla pianista M°. Soraya Dell’Oste.

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