Ad annunciarlo è stato ieri nel corso del Consiglio comunale l’assessore alle Politiche giovanili, Nazzareno Orlando, rispondendo ad un’interrogazione presentata dal consigliere Luca Ricciardi.”La partecipazione attiva dei giovani alle decisioni e alle attività a livello locale è essenziale se si vogliono costruire delle società più democratiche, più solidali, e più prospere – ha spiegato l’assessore Orlando -. Partecipare alla vita democratica di una comunità, qualunque essa sia, non implica unicamente il fatto di votare o di presentarsi a delle elezioni, per quanto importanti siano tali elementi. Partecipare ed essere un cittadino attivo, vuol dire avere il diritto, i mezzi, il luogo, la possibilità, e, se del caso, il necessario sostegno per intervenire nelle decisioni, influenzarle ed impegnarsi in attività ed iniziative che possano contribuire alla costruzione di una società migliore. Finora la nostra attività è stata rivolta soprattutto all’aspetto occupazionale o dei servizi: basti pensare all’attività dello sportello Informagiovani, ai progetti Siog e Technè condotti in collaborazione con il ministero del Lavoro o alla Card Giovani. A questo punto, però, è necessario istituire al più presto anche un Forum dei Giovani. Pertanto invito tutte le associazioni giovanili operanti sul territorio comunale a far pervenire la propria disponibilità a partecipare al progetto attraverso lo sportello Informagiovani o l’assessorato alle Politiche giovanili. Nello stesso tempo rivolgo un appello ai candidati sindaci affinché inseriscano l’attivazione del Forum nel proprio mandato di programma”.Il consigliere Luca Ricciardi, dal canto suo, ha accolto favorevolmente l’impegno assunto dall’assessore Orlando ed ha ribadito che “il Forum dei Giovani nasce dalle più autorevoli riflessioni sulle esperienze di partecipazione promosse dal Consiglio d’Europa al termine delle quali, e nelle più ampia strategia del Libro bianco sulla gioventù, è stato redatto il modello per eccellenza per le politiche giovanili.Il Forum rappresenta quindi il miglior standard possibile di inclusione delle giovani generazioni alla vita municipale e serve a dotare la realtà giovanile degli strumenti necessari per avviare progetti idonei e concreti. Si tratta inoltre di un luogo privilegiato di confronto e dibattito democratico sui tanti temi di interesse giovanile: dalla scuola all’università, dal tempo libero ai rapporti con le istituzioni. Uno strumento, insomma, che consente di avviare un dibattito serio e permanente sulla condizione giovanile nella nostra città”.(Ascoben – 2086)
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