Proposta collegi proviniciali, Izzo: mancato confronto con consiglio provinciale

Il presidente Cimitile in un colloquio telefonico,  sorprendendosi per la pubblicazione di una proposta pervenutagli in via riservata, ha convenuto che è necessario un esame approfondito della problematica.
Izzo dopo essersi sentito con i colleghi del gruppo, precisa che la riformulazione e la riaggregazione dei Collegi seppur non sarà facile né soddisfacente per tutti i cittadini, si adopererà, sempre con il proprio gruppo consiliare e con il partito del Popolo della Libertà acchè ci sia omogeneità nei collegi per contiguità territoriale,per cultura, per tradizioni, per affinità, per aggregazioni di interessi comuni socio-economici, per capacità di collegamenti trasportistici tra i vari paesi ed anche altri criteri oggettivi tenendo conto che il discrimine del numero di 15.000 abitanti per collegio può variare da un numero di 12.000 ad un numero di 18.000 abitanti.
Izzo, conclude, che sulla necessità ed urgenza di affrontare rapidamente nella Commissione competente la problematica utilizzando i criteri di cui sopra per poter offrire alla Prefettura e per essa al Ministero degli Interni una proposta operativa vi è la piena condivisione e del Presidente del consiglio Giuseppe Maturo nonché del capo gruppo del Partito Democratico Claudio Ricci con i quali si è sentito telefonicamente.

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