Il dominio dell’anticiclone terminerà nelle prossime ore. Due masse d’aria diverse, una più fredda in arrivo dai settori nordorientali e l’altra in risalita da quelli sudoccidentali, impatteranno fra loro dando vita a un improvviso scontro temporalesco anche intenso con locali grandinate e colpi di vento. Il campo di battaglia di questo incontro-scontro saranno soprattutto le regioni centrali.
La dinamica appena descritta la si può notare bene nelle mappe allegate e che ora brevemente spiegheremo.
Le prossime ore saranno suddivise in 6 fasi principali.
1 fase: al mattino, l’aria fredda in arrivo da Nordest trasporta una nuvolosità compatta (colore arancione visibile in Emilia, basso Veneto), come pure l’aria più umida e mite in arrivo dal Mar Tirreno.
2 fase: tarda mattinata/primo pomeriggio, le due masse d’aria si avvicinando sempre più, il campo di battaglia saranno le regioni centrali. Molte nubi copriranno il Sud, il Lazio, l’Emilia Romagna, le Marche, ma ancora con scarse precipitazioni se non qualcuna in Emilia.
3 fase: lo scontro. Nelle ore pomeridiane quando i contrasti tra le masse d’aria saranno più accentuati, avverrà lo scontro. Si genereranno allora temporali a tratti intensi e con possibili grandinate su Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise, ma pure sul sassarese e in Puglia.
4 fase: pomeriggio/sera, le correnti più fredde hanno la meglio su quelle meridionali e il fronte instabile agisce ancora sulle regioni centrali, ma comincia a scendere verso quelle meridionali.
5 fase: verso sera il Centro Italia viene gradualmente liberato dalle nubi e dalle precipitazioni mentre il maltempo si sposta verso Sud dove sarà diffuso nella notte tra sabato e domenica seppur di modesta entità.
6 fase: prime luci di Pasqua. L’aria più fredda ha liberato quasi completamente il Centro-Nord dalle nubi, ma una certa seppur veloce instabilità resisterà ancora al Sud.
ilmeteo.it
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