Una vertenza nota, che ha avuto inizio nel febbraio del 2014 quando i Giudici del lavoro imposero all'azienda municipale l'assunzione dei tre operatori ecologici.
Da allora, periodicamente, si sono tenute, o rimandate, varie udienze.
Dopo 19 mesi di proficuo lavoro, nel molto criticato e molto carente settore dello spazzamento delle strade cittadine, l'azienda, testarda, vorrebbe ancora liberarsi di questi tre dipendenti.
Una posizione incomprensibile e illogica.
Infatti, i tre dovrebbero essere immediatamente sostituiti, visto la carenza di personale sia in relazione alla pianta organica e alle esigenze organizzative dell'azienda.
L'Asia, quindi, dovrebbe rivolgersi ad agenzie di lavoro interinale per richiedere tre lavoratori, con maggiori costi.
Perché, allora, questo assurdo accanimento?
Per difendere il loro diritto alla dignità e al lavoro hanno deciso di salire, questa mattina, nuovamente sulla gru sita in piazza Orsini.
Una protesta estrema a cui sono obbligati per portare a conoscenza della pubblica opinione la propria condizione di disperazione umana e sociale.
I tre lavoratori fanno appello ai cittadini, alle associazioni, e, soprattutto ai militanti del Csa Depistaggio e del Lap 31, che si battono per la tutela dei diritti dei più deboli dando voce a chi non ne ha, di sostenerli in questo delicato momento con un comunicato di solidarietà e una massiccia presenza in piazza.
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