Qatargate: Castagnetti, ‘è peggio di Tangentopoli, ma non vedo angoscia a sinistra’

Roma, 19 dc (Adnkronos) – “Nessuno ha il diritto di strumentalizzare nè di portare avanti una campagna moralistica. Però vogliamo capire cosa è successo, perchè nessuno se ne è accorto, perchè essendo coinvolta una ragnatela di parlamentari e assistenti nessuno si è accorto di nulla. Nessuna colpa ad alcuno, ma quello che sta emergendo avrà conseguenze”. Lo ha detto Pierluigi Castagnetti parlando del Qatargate nel suo intervento all’incontro ‘I cattolici democratici nella politica di oggi: ancora utili all’Italia?’.

“Ho visto delle letture preoccupate per quello che è accaduto. Bisogna che riflettiamo sulla qualità della politica. Vogliamo segnalare un allarme, chiedere una reazione di responsabilità. Questa non è una gara a usare l’aggetivo determinativo più duro, non è questa la strada -ha spiegato l’ex segretario del Ppi-. Si tratta di capire. La svalutazione dell’azione politica, del retroterra etico, culturale e spirituale porta a sottovalutare i comportamenti delle persone”.

“Sono stato in un partito che si è macchiato di colpe, ma questa volta ho l’impressione che ci sia qualcosa di più grave. Perchè alle spalle avevamo quella stagione che ci doveva rendere più vigili e responsabili”, ha sottolineato tra l’altro Castagnetti aggiungendo: “Questa cosa ci deve riguardare, le ricadute sul piano politico sui pariti progressisti, della sinistra, le misureremo col tempo. Non vedo angoscia per questo”.

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