Riconoscimento Città europea del vino 2019. Ucci:” il progetto è partito 20 anni fa”

Il riconoscimento al territorio “Sannio Falanghina “ quale Città Europea del vino 2019 è un risultato importantissimo e premia l’ottimo lavoro dei comuni di Castelvenere, Guardia Sanframondi, Sant’Agata de’ Goti, Solopaca e Torrecuso.

L’assegnazione è stata fatta da RECEVIN, la Rete Europea delle Città del Vino, importante e primaria organizzazione internazionale, che dal 2012 individua il territorio in Europa. Ma sappiamo tutti come è nata RECEVIN, quando è nata e permettetemi con chi è nata?

Voglio ricordare che la città di Benevento, storica aderente all’ Associazione Città del Vino, fu promotrice della costituzione di RECEVIN. Difatti con delibera di giunta n. 565 dell’ 11/11/ 1999, su mia proposta come assessore alle Attività Produttive (quindi con competenza anche sull’agricoltura ) la giunta Viespoli approvò l’adesione, con l’obiettivo di perseguire in modo ancora più incisivo, lo sviluppo dei territori a vocazione vitivinicola, creando una Europa del vino che potesse contribuire alla crescita sociale ed economica.

Il 19 Novembre del 1999 presso il Parlamento Europeo firmai l’atto costitutivo e tra le poche realtà aderenti ci fu chiaramente anche la città di Benevento la quale, negli anni successivi è stata protagonista, con ruoli di massimo rilevo anche nell’ associazione nazionale.

Aggiungo inoltre, che il 28 marzo 2006 a Parigi partecipai, come vicesindaco dell’ Amministrazione D’Alessandro e come coordinatore campano dell’ Associazione Città del Vino, ad un importante progetto europeo che coinvolse partner quali RECEVIN, l’assemblea delle regioni europee viticole AREV, le associazioni nazionali spagnola, francese e comuni greci, sloveni e tedeschi. In quella occasione fu firmata la Carta di Parigi che costituì il primo vademecum sulle strade del vino d’ Europa.

Lo scopo era di definire politiche di sviluppo uniformi, concepite sulla base delle esperienze e delle competenze acquisite nelle varie realtà nazionali. L’ottimo risultato oggi conseguito è sicuramente merito dei territori, delle Amministrazioni locali, dei produttori, delle Associazioni di categoria che hanno lavorato tutte in una unica direzione.

Un merito va però riconosciuto anche a chi, prima di altri, 20 anni fa ha creduto a politiche europee concrete con atti concreti e non con chiacchiere come si è spesso soliti fare.

Penso e concludo che la città di Benevento debba sicuramente recuperare un ruolo guida in questo importante processo e pertanto credo sia necessario e doveroso organizzare in città da parte dell’amministrazione comunale iniziative nel corso del 2019 che esaltino il ruolo strategico in questo importante settore del Comune Capoluogo.

Gianfranco Ucci

 

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