Ricordando Cosimo Cataudo , Siriviestro

Conobbi Cosimo Cataudo , meglio noto come Siriviestro , in occasione di un matrimonio o di una riunione di famiglia, dove con la sua fisarmonica trattò il tema della campagna, facendo riecheggiare musicalmene qualcosa e più di nostrano di balli all’aperto che, a distanza di anni , rispecchiano un’ immensa tradizione popolare : chiesetta alpina , paesanella , se vuoi goder la vita. Convinto assertore del liscio romagnolo e della musica solare , così definita da Casadei , si avvicinò agli studi musicali giovanetto con il maestro Ermanno Cammarota (Don Ermanno)e successivamente con il figlio Italo , proponendo ben presto uno stile tutto personale,fatto di una forte miscela di matrici napoletane e classici italiani. E così , accanto al liscio, al valzer alla polca , czarda e alla mazurca riservava un posto d’onore al tango argentino, che tanto ispirò e interesso Jorge Luis Borges.

Tra il tango romanza solo strumentale ; il tango milonga più ritmico, adatto per la danza e il tango cancion, preferisco suonare il milonga . Rispose alla mia domanda mentre registrava la “Accordiola” di Pino Salzano .Amo questa danza allorché viene eseguita in forma figurata che ne accentua la sensualità . Perfetto conoscitore della meccanica dello strumento aerofano , lavorò presso la “Soprani” , soggiornando per tanti anni a Castelfidardo. Semplice e sincero, insegnò a tantissimi la musica solare, fra i quali il figlio Gerardo . Si ricordano eccellenti collaborazioni ,in particolare, con i fisarmonicisti, Raffaele Russo, Massimo Castiello e con il violinista Lucio Del Vecchio. Sparsi qua e là,a partire dal dopoguerra, vi sono evocazioni consistenti della storia del fisarmonicista di tango delle capinere ,di violino tzigano, di gelosia, che non ha mai promesso né innovazioni né sconvolgimenti , ma ha proposto ,certamente, sonorità suggestive .

 

Credo che senza volerlo, il maestro Cosimo Cataudo , per tutto Cosimo Siriviestro, seppe fare di se stesso una figura carismatica , quasi leggendaria.

 

Il bandolero stanco / scende la Sierra misteriosa / col suo cavallo bianco…

 

 

x Omaggio al maesto Cosimo Cataudo, Siriviestro

 

Enrico Salzano

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