Si tratta dell’ artigiano Biagio Di Meo, di 38 anni, di Faicchio (Benevento) . Lo hanno riconosciuto i familiari da alcuni braccialetti e da un laccio di caucciù con una croce uncinata che indossava al momento della scomparsa alcune settimane fa. Il cadavere è stato portato nell’Istituto di Medicina Legale dell’ospedale di Caserta per l’autopsia, disposta dalla magistratura. I risultati dell’esame serviranno a chiarire le circostanze e le cause della morte dell’artigiano. Gli investigatori non escludono che Biagio Di Meo sia stato ucciso prima di finire nel fiume. Le indagini sulla scomparsa dell’artigiano, di cui si è occupata due settimane fa anche la trasmissione della Rai “Chi l’ha visto”, coordinate dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, sono affidate al commissariato di polizia di Telese.
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