Sabato 5 giugno 2010, l’Arma dei Carabinieri celebra il 196° Anniversario della sua fondazione.

 

 

 

alle ore 18:30, Scuola Allievi Carabinieri, Piazzale degli Alamari:

  • ingresso dei Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dei Gonfaloni della Provincia e del Comune di Benevento;

  • onori alla Bandiera d’Istituto della Scuola Allievi Carabinieri di Benevento;

  • resa degli onori al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Benevento, Col. Alfredo Parrulli accompagnato dal Comandante della Scuola Allievi Carabinieri di Benevento Col. Antonio Bandiera e rassegna dello schieramento;

  • lettura dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Leonardo Gallitelli;

  • discorso celebrativo del Colonnello Alfredo Parrulli;

  • consegna delle Benemerenze a vario titolo concesse ai militari del Comando Provinciale di Benevento e della Scuola Allievi di Benevento, per atti di valore o per significative operazioni di servizio.

Come da consolidata tradizione, in occasione di tale ricorrenza, verrà tracciato anche un breve resoconto dell’attività operativa svolta dall’Arma Territoriale che, forte di 35 Stazioni e delle unità operative delle Compagnie di Benevento, Cerreto Sannita, Montesarchio e San Bartolomeo in Galdo, supportate dai Reparti Speciali del Capoluogo, nei dodici mesi, ha ottenuto risultati che hanno pienamente soddisfatto le aspettative, in un contesto territoriale, come è noto, sensibile sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.

I dati più significativi dell’attività operativa svolta, nel periodo giugno 2009 – maggio 2010, sono i seguenti:

  • n. 2 omicidi, entrambi scoperti;

  • n. 4 tentati omicidi, tutti scoperti;

  • n. 46 rapine perpetrate, di cui 38 con autori noti (51 di cui 23 scoperte nel periodo precedente);

  • n. 33 estorsioni, di cui 30 scoperte;

  • n. 1858 furti denunciati all’Arma, di cui 178 scoperti (1749 di cui 113 scoperti periodo precedente);

  • n. 53 casi di atti persecutori (stalking) segnalati all’A.G., di cui n.8 persone arrestate;

  • 119 armi varie sequestrate e n. 5300 munizioni;

  • n. 408 persone arrestate, di cui 238 in flagranza di reato e 170 su ordine restrittivo dell’Autorità Giudiziaria (286 periodo precedente);

  • n. 2.581 persone denunciate a piede libero (1952 periodo precedente);

 

 

 

 

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  • n. 85.768 richieste giunte al numero di Pronto Intervento 112 o pervenute direttamente ai reparti dipendenti;

  • n. 825 interventi per soccorso;

  • n. 115 interventi per composizione di dissidi privati;

  • n. 689 incidenti stradali rilevati, di cui 7 mortali;

  • n. 5.694 infrazioni al Codice della Strada elevate;

  • n. 105 infrazioni per “guida in stato di ebbrezza” contestate con conseguente sequestro di 22 veicoli;

  • n. 505 fra autoveicoli e motocicli sottoposti a sequestro;

  • n. 33 proposte per l’applicazione della Sorveglianza Speciale semplice o con obbligo di soggiorno;

  • n. 59 proposte di avviso orale;

  • n. 231 fogli di via obbligatori;

  • attività antidroga:

    • n. 67 persone arrestate;

    • n. 28 persone denunciate;

    • n. 154 persone segnalate;

    • kg 3,72 di sostanza stupefacente sequestrata;

    • n. 750 piante di cannabis sequestrate;

  • controllo opifici e cantieri:

    • per contrasto infiltrazioni mafiose: n. 67;

    • per sicurezza sui luoghi di lavoro:

  • n. 2347 ispezioni effettuate per la sicurezza;

  • n. 6 cantieri sequestrati;

  • n. 622 violazioni accertate;

  • 903.034,34 per sanzioni contestate;

  • n. 83 illeciti amministrativi contestati;

  • n. 41 persone denunciate;

  • evasione scolastica:

    • n. 361 istituti controllati;

    • n. 14 violazioni accertate;

    • n. 12 persone denunciate;

  • incontri con gli studenti di varie scuole della Provinciale per la formazione della cultura della legalità: n. 42, con il coinvolgimento di circa 1.000 ragazzi;

  • abusivismo edilizio:

    • n. 64 persone denunciate;

    • n. 8 sequestri effettuati;

    • 2.125.000 valore degli immobili sequestrati.

 

Da tale elencazione di risultati, emerge l’impegno dei militari dell’Arma, che si sono prodigati con professionalità, in uno sforzo sinergico teso a migliorare l’efficienza del servizio svolto in provincia ed il consolidato rapporto con la popolazione, che si è sempre dimostrata vicina e solidale all’Arma.

 

 

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Un anno, dunque, di intenso lavoro e sacrificio per tutti i Carabinieri della Provincia di Benevento che quotidianamente profondono le proprie migliori energie nell’interesse della comunità al cui servizio operano.

 

Importante nel territorio Beneventano è l’opera formativa della Scuola Allievi Carabinieri di Benevento, che, sin dalla sua istituzione, è stata preposta all’istruzione di base degli allievi Carabinieri ausiliari e successivamente degli allievi Carabinieri effettivi provenienti dalle altre Forze Armate. Dal 2008, ha mutato il proprio incarico elevando la qualità della propria offerta formativa, divenendo Istituto di Formazione Specialistica per il personale dei ruoli Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Carabinieri.

 

Presso l’Istituto sono, al momento, svolti i corsi:

  • per Allievi Vicebrigadieri vincitori di concorso per titoli;

  • per Allievi Vicebrigadieri vincitori di concorso per esame e per titoli,

entrambi con la finalità di formare e conferire ai suddetti la qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria, di attribuire l’idoneità al Comando e di aggiornare le capacità ad assolvere compiti di carattere operativo, addestrativo e logistico – amministrativo;

  • di aggiornamento ed abilitazione dei Capi Equipaggio di Nucleo Radiomobile, con la finalità di aggiornare ed approfondire le conoscenze professionali dei frequentatori nel contesto normativo, tecnologico ed operativo in relazione alla specificità dell’incarico;

  • di lingue straniere suddivisi in basici ed intensivi in aderenza allo STANAG NATO 6001 2^ edizione 2003.

Attualmente, è in atto alla Scuola lo svolgimento del 9° corso di aggiornamento e formazione professionale per Allievi Vicebrigadieri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

APPUNTO

 

 

Principali operazioni di servizio eseguite in questa provincia nel periodo compreso tra il 5 giugno 2009 ed il 4 giugno 2010.

 

    • 07 e 08 luglio 2009 i militari del dipendente Reparto Operativo, a conclusione di complessa ed articolata attività di polizia giudiziaria, iniziata nel precedente mese di aprile, davano esecuzione al provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale – Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli a carico di 5 persone tutte appartenenti al Clan Camorristico denominato “Sparandeo”.

Gli stessi si rendevano responsabili, in concorso ed unione tra loro e con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, di aver estorto, con violenza e minaccia, consistite nell’avvalersi della loro appartenenza all’associazione camorristica, tre imprenditori (due della provincia di Napoli ed uno locale) che stavano realizzando dei fabbricati destinati a civile abitazione in questo Rione Libertà, costringendoli al pagamento di una somma di denaro non meglio quantificata, a fronte di una richiesta estorsiva di € 50.000,00, imponendogli, inoltre, di affidare i lavori di movimento terra ad una specifica ditta;

 

    • 29 luglio 2009 – in San Lorenzello (BN) – i militari della Stazione Carabinieri di Cerreto Sannita (BN), nel corso di un predisposto servizio per contrastare il traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, traevano in arresto una persona, poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di n. 351 piante di “cannabis indica”, sottoposte a sequestro;

 

    • 23 settembre 2009 – in Telese Terme (BN), adiacenze locale filiale della Banca Popolare di Novara, nel mentre i militari della locale Stazione Carabinieri controllavano un’autovettura, ritenuta sospetta, notavano due giovani che, armati di taglierino e travisati con parrucca e cappellino, uscivano dal citato istituto di credito dirigendosi verso l’auto sottoposta al controllo. Gli operanti bloccavano prontamente due malfattori, trovati in possesso della somma di € 2.000,00, provento della rapina. Gli altri complici, di contro, riuscivano a dileguarsi a bordo dell’ autovettura. L’immediata battuta, eseguita da militari dipendenti coadiuvati da quelli Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni (CE), consentiva il rintraccio, alle successive ore 12.00 nel comune di Maddaloni degli altri due responsabili, che venivano tratti in arresto.

 

 

 

 

 

    • 01 ottobre 2009 in Montesarchio (BN) – i militari del Reparto Operativo e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia traevano in arresto, in flagranza di reato, per furto, ricettazione e violazioni in materia di armi una persona (elemento vicino al locale clan “Iadanza – Panella”, operante in questa Valle Caudina). Nel corso di una perquisizione presso una struttura sita in quella contrada Montemauro, in stato di abbandono ed in uso al predetto, venivano rinvenuti:

  • n. 1 fucile semiautomatico, calibro 12, asportato in Cerreto Sannita (BN);

  • n. 1 pistola calibro 7,65, modello 81, marca Beretta, asportata in Montesarchio;

  • n. 1 pistola calibro 32, marca FAS e n. 29 portagioielli vuoti, di varie forme e colori, asportati in Montesarchio;

  • n. 1 pistola calibro 357 magnum, modello 66-2, marca Smith e Wesson, con matricola abrasa;

  • n. 103 munizioni per fucile e pistola, vario tipo e calibro;

  • n. 2 passamontagna;

  • n. 2 radio ricetrasmittenti;

 

    • 22 ottobre 2009 – in Benevento – i militari del Reparto Operativo, nel corso di servizio finalizzato alla ricerca di armi, esplosivi e droga, perquisiva i seguenti luoghi ed abitazioni, rinvenendo presso:

  • il podere in uso alla famiglia di un pregiudicato del centro cittadino, affiliato al clan “Sparandeo”, occultato in un muretto, un involucro contenente grammi 429,90 di sostanza stupefacente del tipo eroina e nell’attiguo garage un bilancino di precisione e relativi strumenti per il confezionamento ed il taglio;

  • l’abitazione di altro pregiudicato, grammi 1,90 di sostanza stupefacente del tipo marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.

A conclusione degli accertamenti, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, una persona veniva tratta in arresto e l’altra veniva deferita in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica;

 

    • novembre – dicembre 2009 – nel più ampio contesto del cosiddetto “disagio minorile”, la provincia di Benevento ed il Capoluogo, soprattutto, sono stati investiti da alcuni episodi di danneggiamento nelle scuole, concentrati tra l’inizio dell’anno scolastico e le festività natalizie. Gli episodi sono stati consumati, nel tempo, mediante incursione negli edifici scolastici con sversamento degli estintori nelle aule e nei corridoi o mediante allagamento delle stesse. In una circostanza, addirittura, è stato dato fuoco ad alcune suppellettili in un bagno, causando l’intervento dei Vigili del Fuoco, per la diffusione del fumo in tutto l’Istituto e la sua conseguente evacuazione. Il fenomeno si inquadra nel diffuso malcostume dei comportamenti degli studenti delle scuole per sottrarsi agli obblighi scolastici. Nell’ultimo anno scolastico, si è notevolmente ridotto a pochi episodi grazie anche ad iniziative pressanti avviate da questo Comando Provinciale che hanno consentito l’identificazione ed il loro deferimento in stato di libertà di 15 giovani, autori dei danneggiamenti;

 

 

 

    • 03 dicembre 2009 – in Benevento, Velletri (RM) e Spoleto (PG) – i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, coadiuvati da quelli del Reparto Operativo e delle compagnie territorialmente competenti e con l’ausilio delle unità cinofile di Pontecagnano (SA) e Napoli, nonché di unità eliportata del 7° Elinucleio di Pontecagnano, arrestavano, per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti continuato 10 persone.

I provvedimenti scaturivano dalle risultanze di una complessa attività d’indagine finalizzata alla repressione degli illeciti connessi al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina in questo centro, San Giorgio del Sannio e nei comuni limitrofi;

 

    • 12 dicembre 2009 – in Sant’Agata dei Goti – i militari della Compagnia di Montesarchio sottoponevano a fermo una persona per il reato di omicidio avvenuto nella stessa giornata. Infatti, il personale operante, a conclusione di serrate indagini, accertava che la vittima, 69enne del luogo, dopo l’ennesima lite con la figlia 30enne, legata a dissapori circa la condotta di vita della stessa, era stata colpita al petto con un coltello da cucina. Immediatamente dopo, la figlia ne aveva inscenato il suicidio.

 

    • 15 dicembre 2009 – in Benevento – i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, arrestavano per concorso in furto aggravato di energia elettrica 5 persone. Questi venivano sorpresi in Piazza San Modesto mentre forzavano le cassette di smistamento dell’energia elettrica di proprietà dell’ENEL s.p.a., al fine di effettuare allacci abusivi per il funzionamento delle luminarie natalizie installate per conto della locale amministrazione comunale lungo le principali vie di questo centro urbano;

 

    • 05 marzo 2010 – in Benevento – militari del Reparto Operativo a seguito di articolata e complessa attività info-investigativa, traevano in arresto tre persone, per detenzione e ricettazione di armi comuni da sparo, da guerra, alterate e clandestine. Infatti, nel corso di una perquisizione domiciliare il personale operante rinveniva occultato all’interno di una cavità di cemento, un vero e proprio arsenale, composto da: 9 pistole, 2 fucili, 3 silenziatori, 15 detonatori a miccia, 4 bombe a mano e circa 1200 cartucce di vario calibro. All’interno del “bunker” venivano, altresì, rinvenuti e sottoposti a sequestro vari documenti di riconoscimento in bianco e non compilati.

 

    • 11 marzo 2010 – Faicchio (BN) – all’interno di un’abitazione sita in loc. Casali di quel centro, veniva ritrovato il cadavere di una signora 77enne, deceduta, a seguito accertamenti medico legali, per una ferita lacero contusa alla testa. Successivamente, a conclusione delle indagini, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cerreto Sannita sottoponevano a fermo di P.G. con l’accusa di omicidio il figlio 40enne della vittima, il quale ammetteva che, per futili motivi, aveva colpito l’anziana madre con un bastione di legno sulla testa, bruciandolo, subito dopo, nel camino dell’abitazione.

 

    • 17 marzo 2010 – in San Felice a Cancello (CE) e Arienzo (CE), personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio, insieme a quello della Guardia di Finanza di Marcianise (CE), a conclusione delle attività d’indagine avviata dai suddetti militari dell’Arma, davano esecuzione a provvedimento di fermo di indiziati di delitto, emesso dalla DDA di Napoli, nei confronti di 8 persone, indagate in concorso tra loro per i reati di usura ed estorsione aggravati dalla modalità mafiosa (artt. 81, 110, 644, 629 c.p. e art. 7 legge 203/91).

In data 11 maggio 2010, il personale operante, eseguiva un provvedimento di “sequestro di beni preventivo”, nei confronti degli indiziati, sequestrando, per un importo complessivo di circa 3 milioni di Euro, i seguenti beni mobili, immobili e patrimoniali:

  • n. 1 attività commerciale;

  • n. 6 appartamenti e n. 3 fabbricati;

  • n. 7 terreni (per complessive 75 are);

  • n. 11 autovetture e n. 1 motociclo;

  • conti correnti nella disponibilità degli indagati.

 

    • aprile e maggio 2010, – militari del locale Reparto Operativo, nell’ambito di un servizio finalizzato a contrastare il fenomeno dei furti in abitazione nell’ambito di questa provincia, principalmente di notte, con la presenza in casa delle vittime, ottenevano i seguenti risultati operativi:

  • in data 28 aprile 2010 – in Cardito (NA) – sottoponevano a fermo d’indiziato di delitto per concorso in ricettazione 2 persone, poiché a seguito di perquisizione personale e domiciliare veniva rinvenuto materiale di provenienza furtiva, nonché materiale atto allo scasso;

  • in data 12 maggio 2010 – in Sant’Agata dei Goti e Caivano (NA) – arrestavano per simulazione di reato e resistenza a P.U. un nomade, poiché eludeva un controllo stradale, dandosi alla fuga e successivamente rintracciato dichiarava, falsamente, di essere stato rapinato, precedentemente, del proprio autoveicolo;

  • in data 13 maggio 2010 – in Forchia (BN) – arrestavano, per detenzione di arnesi atti allo scasso, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, una nomade. I militari operanti, durante il controllo, si ponevano all’inseguimento di un’autovettura con tre persone a bordo. Il veicolo veniva raggiunto e gli occupanti lo abbandonavano e fuggivano nelle campagne circostanti. Nella conseguente battuta, veniva rintracciata la nomade e venivano rinvenuti all’interno del veicolo, arnesi atti allo scasso.

 

    • 13 maggio 2010 – in Benevento – i militari del locale Reparto Operativo, a conclusione di articolata attività info-investigativa, arrestavano, su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’A.G. inquirente, per concorso in rapina aggravata e porto abusivo d’arma da fuoco, due pregiudicati della Provincia di Napoli, poiché unitamente ad altri tre soggetti, già identificati e deferiti in stato di libertà, operavano un rapina in danno della gioielleria “ORZELLECA” ubicata in questo centro, avvenuta il 13 gennaio 2010, nell’ora di punta.

 

 

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