“In particolar modo, la proposta operativa di produrre un approfondimento della delibera 1268 dell’agosto scorso da parte del Direttore Generale della Asl Bn1 De Stefano all’assessorato, con la possibilità, espressa dal Coordinatore Gambacorta presente all’incontro in rappresentanza dell’assessore, di avere una risposta positiva tesa ad una rimodulazione delle somme da attribuire, pur all’interno del tetto fissato, è indubbiamente importante perché potrà consentire al Direttore Generale di operare opportuni aggiustamenti anche nei confronti delle cliniche riabilitative oggi escluse dalla premialità”, ha aggiunto l’esponente dell’Udeur. “Resta tuttavia la necessità di rivedere in maniera stringente il discorso complessivo sulla sanità sia pubblica che privata – ha concluso l’on. Errico – in quanto non è possibile, per quest’ultimo comparto, che per 3,5milioni di euro si metta in ginocchio un settore vitale. Molto spesso visioni esclusivamente ragioneristiche sul piano regionale non tutelano in termini di bisogni sanitari i cittadini che invece chiedono alle istituzioni più servizi e migliore qualità ed efficienza delle prestazioni. (ANSA).
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