Lo studio è stato curato dalla neo laureata Valeria De Rosa, coadiuvata dalla relatrice Vincenza Lucherini.
“L’amore per la mia città – ha dichiarato – mi ha indotto a scegliere la Chiesa di Santa Sofia, una delle testimonianze artistiche tra le più conosciute e apprezzate in Italia, come argomento del lavoro presentato. Poter discutere delle sue origini giungendo fino alla sua attuale candidatura alla World Heritage List dell’Unesco è per me, cittadina beneventana, motivo di grande orgoglio”.
Un capitolo della tesi è stato, inoltre, dedicato alle interviste all’Assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Raffaele Del Vecchio e alla Funzionaria Responsabile della Soprintendenza ai beni storico-artistici della Provincia di Benevento, Vega De Martini.
“Colgo l’occasione per fare i miei auguri alla neo dottoressa – ha affermato Del Vecchio. E’ un’enorme soddisfazione vedere che il lavoro prodotto in questi anni è apprezzato anche dai giovanissimi e costituisce un motivo per impegnarmi ancora di più in futuro sul terreno delle politiche di sviluppo della nostra città”.
ARTICOLI CORRELATI