Seduta consiliare del 2 agosto. La risposta dei revisori ad AN

Unitamente alla locale prefettura, Corte dei Conti, sezione Campania e Nucleo di valutazione, chiamato a esprimere il proprio parere in ordine alle eccezioni sollevate in merito alla legittimità degli atti che hanno preceduto la seduta di consiglio comunale del 2 agosto scorso, il Collegio dei revisori dei conti del Comune di Benevento ha ritenuto di esprimersi per la sostanziale fondatezza». «Quella seduta consiliare, convocata, troppo in fretta, sottolineano gli esponenti di AN, per trattare con massima urgenza questioni bilancistiche e societarie (Asia), sicuramente differibili, meritava un minimo di attenzione. In genere, la calura estiva può condizionare scelte e decisioni, come si è verificato nel caso di specie.Alla normale ripresa delle attività politiche – continuano i tre consiglieri d’opposizione – è stato ripercorso per intero l’iter amministrativo che ha portato quel consiglio comunale a ratificare variazioni di bilancio, deliberare la ricapitalizzazione dell’Asia spa, oltre che approvare il progetto esecutivo del villaggio Bios, secondo le stesse regole urbanistiche di piazza Duomo. Emerse in tutta evidenza che la fase preparatoria e propedeutica al consiglio era stata caratterizzata da una serie di violazioni che attenevano ai lavori della Commissione Finanze, fino all’avviso di convocazione del consiglio comunale. Su questo il Collegio si è espresso, accogliendo le eccezioni sollevate. La professionalità ha censurato l’arroganza politica e la superficialità con la quale quest’amministrazione caratterizza le proprie azioni. Un primo segnale. Questo, sul piano procedimentale, è già bastevole per inficiare l’intera seduta. Nel merito, sono state proposte apposite istanze per invitare gli stessi organi di controllo interno ed esterno all’ente, a verificare che le variazioni di bilancio ratificate evidenziavano carenze sul piano tecnico-contabile e riconoscevano diritti e rapporti giuridici privi di ogni fondamento. Per quanto concerne l’Asia, è bene chiarire che quella ricapitalizzazione è contra legem, poiché in palese violazione delle norme invocate. L’assestamento di bilancio, approvato al 30 settembre, non prevede fino al prossimo 31 dicembre, alcuna forma di reperimento di risorse per procedere alla ricapitalizzazione societaria e che sono legittime e possibili solo ricapitalizzazioni per finanziare piani industriali, non già per coprire perdite di gestione. Il 22 novembre, senza la riduzione dei componenti del cda Asia, maturerà un’altra illegittimità che andrà ad arricchire, in questo comparto, quella che strutturalmente riguarda anche l’Amts.

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