Sono certa che la sua elezione sarà decisiva per rilanciare l’azione sannita in ambito regionale e non solo. La provincia beneventana, a lungo sfruttata e mai ricompensata è in grado di offrire molto all’intero territorio campano.
Per permettere al Sannio di essere competitivo è innanzitutto necessario dotarlo di una rete infrastrutturale e dei trasporti degna di essere considerata tale. Allo stato infatti, molti comuni della provincia risultano essere collegati in maniera inconcepibile alla città capoluogo.
È necessario potenziare in modo decisivo il settore delle Attività Produttive, puntando sui prodotti tipici del territorio, in campo agricolo ma non solo, dando ampio spazio alle piccole e medie imprese presenti in ambito provinciale, provvedendo alla relativa immissione di detti prodotti sullo stesso mercato locale, cosa che avviene nella gran parte delle Province e Regioni italiane.
Per valorizzare il territorio è necessario puntare sulle sue eccellenze e sulle sue risorse naturali, impegnandosi fortemente per il rilancio del settore turistico. Il Sannio è una terra ricca di risorse sul piano paesaggistico ed artistico-culturale, risorse che devono essere adeguatamente sfruttate. Assicurazione in tal senso è già stata data dallo stesso Caldoro.
Altro grave problema legato al Sannio, che la nuova Amministrazione Regionale dovrà affrontare è quello relativo alle risorse ambientali ed energetiche, puntando sulla efficacia ed efficienza delle energie rinnovabili. Puntare sulle energie rinnovabili rappresenterebbe una straordinaria occasione per creare nuova occupazione e stimolerebbe la ricerca e l’innovazione tecnologica. È necessario seguire dunque questa strada e valorizzare le risorse naturali. La produzione di energie rinnovabili in Campania è tra le più esigue di Italia: Idroelettrico – Lombardia: 4.902, Campania: 333 MW; eolico – Puglia: 1.023, Campania: 711 MW; solare – Puglia: 42, Campania: 11 MW; geotermico – Toscana: 711, Campania: 0 MW; biomasse – Lombardia: 391,4, Campania: 26,1. Ciò denota inequivocabilmente che la strada da percorrere per attuare una nuova politica energetica, nella nostra Regione è molto lunga ed è per questo motivo che l’impegno del nuovo Governo regionale deve essere maggiore.
Sono certa che l’elezione di Stefano Caldoro inaugurerà una nuova stagione per la Campania e per il Sannio che, come ha avuto modo di affermare egli stesso “tornerà protagonista”.
Cinzia Mastantuono
Nuovo Psi
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