Settimana di rappresentazioni di fine anno per Teatro Studio

 "La Foresta di Sherwood" e a seguire "Il ritorno di Robin Hood" vedranno protagonisti i pulcini della Solot allevati da Liana Tartaglia Polcini e Paola Fetto. Infine venerdì 26, alle 20,30, la pirotecnica performance del Corso regolare (16/26 anni) concluderà questa magnifica settimana: in scena "Asinus Pasquali" originale, divertente, stravagante adattamento del Miles Gloriosus di Plauto ad opera di Rosario Giglio, con musiche dal vivo di Massimo Pagano. Che altro dire? Vi aspettiamo numerosi e …non ve ne pentirete.

Martedì 23 giugno 2015 ore 21.00 Mulino Pacifico

Teatrostudio Ragazzi Scuola di Recitazione della Città di Benevento

in

La foresta di Sherwood
con

Vittoria Aiello, Angelica Buonanno, Natalia Ciullo, Alessia Anna Corona, Antonio Dell’Oste, Roberta Dello Monaco, Rodolfo Di Maria, Annachiara Feliciello, Pasquale Fetto, Imad Hamdoune, Francesco Ugo Lepore, Magda Lepore, Francesca Malatesta, Michela Marro, Federica Palombi, Glauco Rampone, Eleonora Sarracino, Annamaria Tammaro, Arianna Tarantino, Chiara Tartaglia Polcini, Annamaria Vaiana

Regia di Emilia Tartaglia Polcini

… e poi c’erano tanti puntini luminosi … e le fate e i folletti e gli gnomi che danzavano … e c’era tanta luce e tanta pace … e tutti danzavano una danza antica … tutti intorno alle querce … e salivano gli alberi … e poi facevano cadere le foglie secche… queste le ultime battute del testo “ La Foresta di Sherwood” , il lavoro che vede impegnati i più piccoli di Teatro Studio Ragazzi in un viaggio fantastico tra gli esseri che abitano la leggendaria foresta, esseri che hanno poco a che fare con gli umani : spiritelli dispettosi, fate cespugliose, gnomi, folletti … un mondo immaginario o più reale di quello in cui viviamo… un mondo in cui il vento che muove le foglie compone una musica bellissima …e tutti gli abitanti del bosco cominciano a danzare, una danza senza tempo . E tutti sono felici, in un paesaggio che è rigoglioso di verde, un mondo dai mille rumori … E poi c’è lui : il tanto evocato Robin, re degli abitanti della Foresta, il leggendario principe dei deboli che è atteso da tutti a Sheerwood perché ha la fama di essere colui che ruba ai ricchi per dare ai poveri. S’invita il pubblico a credere agli esseri di Sherwood, se vuole davvero partecipare, altrimenti si prega di restare davanti al proprio noioso televisore a sonnecchiare!

Il ritorno di Robin Hood

con

Paola Cammarata, Francesco Pio Cancellieri, Mario Canfora, Andrea Maria Danzè, Niccolò Delli Veneri, Elena Donisi, Francesco Piero Facchiano, Rossana Fetto, Gilda Fontanarosa, Manuela Grimieri De Ioanni, Giulio Maria Miele, Emanuela Rapuano, Mariagiulia Zitolo

Regia di Paola Fetto

Tutti conosciamo Robin Hood. La televisione, il cinema, la leggenda ce l’hanno sempre tramandato come il fuorilegge-gentiluomo che “rubava ai ricchi per dare ai poveri”, che viveva nella misteriosa Foresta di Sherwood, sempre in combriccola con i suoi fedeli aiutanti – Little John in testa – e la sua amata Lady Marian.

Non sappiamo esattamente chi – anzi, cosa – fosse Robin Hood. Un bandito? Un benefattore? Un nobile decaduto? Di sicuro era un ottimo arciere ed era amato da tutti.

Venerdì 26 giugno 2015 ore 20.30 Mulino Pacifico

Teatrostudio Scuola di Recitazione della Città di Benevento

in

Asinus Pasquali

con

Annachiara Benedetto, Giovanni Cannata, Antonella Diglio, Benedetta Iele, Marco Orlando, Marta Procaccini, Martina Puzo, Benedetta Russo, Mariagrazia Sorrentino, Enrico Torzillo, Carlotta Verdile

Regia di Rosario Giglio
musiche composte ed eseguite dal maestro Massimo Pagano

Lo spettacolo di fine anno di Teatro Studio cade a ridosso quest’ anno dell’esame di maturità ….nell’aria risuonano aforismi di Calvino, versi di Ungaretti e fra le nuvole è possibile scorgere persino qualche formula matematica. Ed è naturale dunque nella stagione delle arene estive, del latino e del teatro di qualità che il pensiero corra naturalmente a Plauto ed in particolare al suo capolavoro, quel Miles che milioni di legioni di spettatori ammaliò in ogni tempo e ad ogni latitudine ; la più celebre delle commedie plautine, la più rappresentata a teatro, la più imitata, la più tradotta; non solo perché divertente dal principio alla fine ma anche per la tipicità dei temi che contiene: il servo scaltro e truffaldino, il prepotente borioso, lo scambio di persone, lo sbeffeggiamento finale, il corteggiamento da parte degli amici….ognuno dei quali aprirà, nei millenni che seguiranno, infinite variazioni, rielaborazioni, imitazioni. Il Miles gloriosus di Plauto è un archetipo, è il padre-ispiratore di migliaia e migliaia di ore di spettacolo, di satira, di divertimento, e dilaterà a dismisura la sua influenza ispiratrice tanto più nel nostro secolo ventesimo, il secolo dello spettacolo per eccellenza, del cinema e della TV. Un esempio fra tanti, senza scomodare Falstaff: il Gassman de I soliti ignoti, de La grande guerra, de L'armata Brancaleone, i capolavori del cinema di Monicelli, avrebbe potuto esistere se non fosse esistito, duecento anni prima di Cristo, quello smargiasso di Pirgopolinice o quel tonto di Sceledro?

Ci hanno provato in tanti da Cicerone a Pasolini e ci proveranno i giovani attori di Teatro Studio a “giocare” nel senso teatrale del termine con il componimento di Plauto che del nostro teatro rappresenta il simbolo delle origini. Buon divertimento a tutti

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