Il sindaco Fausto Pepe: “L’iter per il restauro è stato avviato in Marzo.

Altro che inerzia amministrativa”.

Lo scorso 14 marzo il Sindaco di Benevento Fausto Pepe ed il professor Federico Marazzi, docente del Laboratorio di Archeologia Tardoantica e Medievale dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, si incontrarono per pianificare l’iter dell’intervento di recupero delle pitture murarie della Cripta San Marco dei Sabariani. Successivamente a quell’incontro, così come concordato, il Comune di Benevento, in data 16 marzo 2016, con protocollo 2016/25028, ha inviato una lettera al Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, esprimendo la volontà di coinvolgere l’Ateneo napoletano nelle attività di restauro. Tale coinvolgimento garantirebbe infatti che le attività di studio, ricerca e progettazione avvengano senza costi da parte dell’Amministrazione, generando sensibili risparmi anche nella fase esecutiva.   Nella missiva a firma del sindaco, si propone infatti di avviare una collaborazione, stipulando un protocollo d’intesa tra i due Enti, finalizzata alla redazione di un progetto di studio, documentazione, indagini diagnostiche e restauro degli affreschi. Nella stessa lettera, il sindaco ha chiesto al Suor Orsola la predisposizione, nei tempi più solleciti possibili, “di un progetto per lo studio e il restauro del monumento in oggetto, che indichi anche gli oneri finanziari necessari per la realizzazione dei relativi interventi, e altresì valutando la possibilità che i medesimi possano anche configurarsi come vero e proprio cantiere scuola, aperto anche alla partecipazione dei vostri studenti di Conservazione e restauro dei BB.CC.”.

Successivamente, in data 19 marzo, il Rettore del Suor Orsola prof. Lucio D’Alessandro ha risposto positivamente alle richieste del Sindaco di Benevento: “Questo Ateneo… non può che accogliere con grande piacere il Suo invito affinché ad una testimonianza così rara e preziosa della storia e dell’arte di Benevento possano essere dedicate le necessarie attenzioni per garantirne la futura sopravvivenza…”.

Il mese successivo, in data 11 aprile, così come annunciato nella lettera, la Cripta dei Sabariani è stata oggetto di un sopralluogo da parte del prof Marazzi e di alcuni altri docenti di Restauro per raccogliere le informazioni necessarie  a predisporre un dettagliato progetto di restauro. Successivamente, l’equipe ha richiesto al Comune la documentazione relativa ai sottoservizi della Cripta, documentazione prontamente consegnata.

“Al momento – aggiunge il sindaco Fausto Pepe – si attende il computo economico allo studio dei restauratori. Successivamente, verrà stipulata la convenzione tra i due Enti, poi il progetto che andrà sottoposto alla Soprintendenza per l’approvazione. Altro che inerzia amministrativa. Stiamo operando per salvare gli affreschi di piazza Sabariani. La verità è che per fare le cose per bene serve tempo e cura”.

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