Soppressione delle fermate Eurostar. Boffa ha incontrato i vertici di Trenitalia

Il deputato ha illustrato le ragioni che hanno indotto in questi mesi associazioni di pendolari, sindacati, partiti e le istituzioni cittadine ad esprimere la propria contrarietà al provvedimento con mobilitazioni ed una petizione popolare. “Oltre ai disagi per viaggiatori e pendolari, i tagli operati da Trenitalia rischiano di depotenziare i progetti di sviluppo messi a punto per lo scalo ferroviario di Benevento – ha spiegato l’on. Boffa – Mi riferisco al progetto di riqualificazione della linea ad Alta capacità ferroviaria Napoli-Bari che troverà nella stazione di Benevento uno snodo centrale e di importanza strategica”.Nel corso dell’incontro i dirigenti di Trenitalia hanno anche spiegato che il nuovo orario, entrato in vigore in dicembre, è a carattere sperimentale e che il periodo di sperimentazione durerà da gennaio a giugno prossimo; nel corso di questi sei mesi si traccerà un primo bilancio dei risultati ottenuti. “ho rappresentato a Trenitalia – ha concluso Boffa – la necessità di considerare l’esigenza di assicurare la fermata di almeno uno degli Eurostar in orario mattutino o eventualmente di un treno intercity, per evitare che la città e la provincia vengano private per tutta la mattinata di un qualsiasi collegamento ferroviario con Roma. Tale soluzione va trovata in accordo con la Regione Campania. A tale scopo, è stato già fissato un apposito incontro con l’Assessorato regionale ai Trasporti per studiare la fattibilità di una iniziativa.”.Alla fine dell’incontro l’azienda si è dichiarata disponibile ad approfondire le proposte presentate.

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