STOP AI CIRCHI CON ANIMALI A BENEVENTO. IN CAMPO LE ASSOCIAZIONI

Chiediamo al sindaco e a tutta l’amministrazione di Benevento di non concedere più spazi ai circhi con animali: gli spettacoli devono basarsi sul talento delle persone e non sul maltrattamento, la violenza e la coercizione di esseri senzienti, comportamenti, inoltre, fortemente diseducativi per i più giovani.

Nell’Unione Europea 23 Stati membri hanno già adottato una legislazione nazionale che limita l’uso di animali nei circhi, in particolar modo “selvatici”, per motivi etici e di benessere degli animali stessi. E oltre l’80% dei cittadini europei è favorevole alla completa abolizione.

Nel 2019 la Regione Campania ha approvato una mozione per eliminare la presenza degli animali nei circhi, sostenendo i decreti attuativi previsti prima dall’articolo 2 della Legge 175/2018 poi dalla Legge 106/2022, normative che puntano alla revisione delle disposizioni nei settori delle attività circensi e degli spettacoli viaggianti finalizzata al superamento dell’utilizzo degli animali nel loro svolgimento.

Molte città italiane si sono già espresse in merito, anche il sindaco del vicino comune di Avellino ha deciso di ospitare solo ed esclusivamente circhi più moderni, senza sfruttamento animale.

È di questi giorni la notizia dell’arrivo a Benevento del circo di Paolo Orfei che si vanta di essere “l’unico con attrazioni esotiche ed acquatiche, foche e leoni marini, oltre alle attrazioni tradizionali”, specificando inoltre “la piccola zebra”, “i nuovi arrivati” alpaca, una intera “cavalleria delle tigri”, compresa una bianca e vari cuccioli. Tutto sfacciatamente in barba al bisogno di un nuovo rapporto con la natura e una nuova coscienza civile.

E rispetto a ciò Benevento non può rimanere sempre in ritardo bensì ci auguriamo possa posizionarsi in prima fila in un cambiamento giusto, doveroso e già in atto.

LAV, WWF Sannio, LIPU sez. di Benevento, Movimento Animalista, CADAPA Campania, Civico 22, Lega Nazionale per la Difesa del Cane sez. di Benevento, Europa Verde, Medici Internazionali LIMAV, Animal Pride Defending, Gasb Arcobaleno, Lerka Minerka, Associazione Vegani Internazionale, Accademia delle Opere, World Animals Love, gli altri enti che eventualmente si aggiungeranno e tutti i cittadini che firmano la petizione

chiedono

all’amministrazione di adottare finalmente reali misure contro lo sfruttamento animale e ai cittadini di non portare i propri figli a vedere spettacoli prodotti con la costrizione e la sofferenza di esseri viventi.

 

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