Stralcio dell’indagine “Tabulata Rasa”. Assoluzione per quattro persone.

Assolti perché il fatto non sussiste.

Questa la decisione, in data odierna, del Tribunale di Benevento in composizione collegiale – Pres. Dott.ssa Rotili – nei confronti di Bosco Quirino, Chiumiento Umberto (difesi dall’Avv. Vincenzo Sguera), Gianluigi Di Dio (difeso dall’Avv. Luca Russo) e Alberto Di Dio (difeso dall’Avv. Michele De Vita).

Stralcio dell’indagine svolta dai Carabinieri di Benevento nell’anno 2014 denominata “Tabulata Rasa”, i quattro imputati, gli unici ad aver scelto di essere giudicati nelle forme del rito ordinario, erano stati già prosciolti dal Gup di Napoli, nel lontano 2015, dalla contestazione di associazione per delinquere di stampo camorristico finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e rinviati a giudizio per le restanti accuse di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine – addebito mosso a Bosco – e di cessione di droga – per Chiumiento e i due Di Dio -.

È finalmente calato il sipario su una vicenda che aveva avuto inizio oltre sei anni fa.

Le richieste del P.M., nella sua requisitoria risalente allo scorso mese di ottobre, erano state: assoluzione per Quirino Bosco, 8 anni di reclusione per Gianluigi Dio e 6 anni di reclusione per Alberto Di Dio e Umberto Chiumiento.

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