Tassa rifiuti 2010 Associazioni consumatori proseguono confronto con Amministrazione Pepe.

L’incontro ha dato modo all’Ente di snocciolare una serie di dati relativi alla attività posta in essere circa il recupero dell’evasione fiscale e dell’elusione sulla Tarsu i cui proventi per le associazioni devono essere utilizzati per l’abbattimento dei  costi del servizio gravanti sui cittadini. Sarebbero 4900 circa su 24000 gli evasori totali su cui partiranno a breve i controlli, ancora il Comune avrebbe individuato una elusione per le annualità dal 2005 al 2008 di circa 3 milioni e 200mila euro. Entro la prossima settimana l’ufficio si è riservato  di fornire una quantificazione esatta delle somme da recuperare e portare in detrazione della Tarsu 2010.

Una quota di tali  importi andrebbero ad aggiungersi alla riduzione del 12,50% già prevista con Delibera di Giunta Comunale che le associazioni ritengono insufficiente potendosi arrivare almeno al 30% aggiungendosi ai recuperi anche i minori costi del conferimento in discarica grazie alla raccolta differenziata che sembra attestarsi al 35%.

Le associazioni dei consumatori da parte loro hanno presentato una richiesta di chiarimento in merito alla quantificazione dei costi previsti in € 13.533.789,00 con  Delibera n. 16/10, in particolare di prendere visione del Piano Economico Finanziario previsto per il Servizio Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani al netto delle addizionali previste tra cui la contestata ex Eca.

Ancora le associazioni hanno sottolineato che venga rispettato quanto stabilito dalla legge  26/10  secondo cui in fase di prima attuazione ed in via provvisoria e sperimentale, la TARSU  sia calcolata dal Comune sulla base di due distinti costi: uno elaborato dalla Provincia, anche per il tramite della società provinciale ed uno elaborato dal comune, indicante gli oneri relativi alle attività ognuna di propria competenza . Sulla base degli oneri sopra distinti, il Comune determini gli importi dovuti dai contribuenti a copertura integrale dei costi derivanti dal complessivo ciclo di gestione dei rifiuti. Sul punto le rappresentanze dei consumatori preso atto che ad oggi la Provincia non ha fornito al Comune  i dati riferiti ai costi di propria competenza, hanno deciso di chiedere al Direttore Generale della Samte Dott. Lello Bianco all’Asessore Aceto una convocazione urgente affinchè si cominci a fare chiarezza sui futuri costi a carico dei cittadini del ciclo rifiuti che dal prossimo anno paserebbe alla Provincia.

In coerenza con quanto già concordato per l’anno 2009 Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino hanno ribadito  che l’emissione degli avvisi di pagamento relativi al 2010 siano differiti al 2011 in considerazione della grave crisi economica delle famiglie ancoira alle prese con la Tarsu 2009 la cui scadenza ultima è stata fissata al 31 Dicembre.

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