Torna la Gardenia Aism, da domani volontari nelle piazze

Questa mattina, nell’ottica di sensibilizzazione a sostegno della ricerca contro la Sclerosi Multipla, i rappresentanti dell’Aism Benevento hanno incontrato l’Arcivescovo Accrocca e il sindaco di Benevento Mastella, donando loro una gardenia. Lo stesso fiore che domani, domenica e mercoledì 8 marzo sarà offerto dai volontari nelle piazze italiane. Acquistarli significherà dare un aiuto concreto alla ricerca contro la Sclerosi Multipla.
A Benevento i volontari dell’Aism saranno a piazza Federico Torre innanzi alla Basilica di San Bartolomeo al Corso Garibaldi.
I fondi raccolti con Gardenia di AISM 2017 saranno impiegati in progetti di ricerca scientifica d’eccellenza, mirati in particolare a trovare soluzioni per la SM Pediatrica, che colpisce i più piccoli. Il 50% delle persone con sclerosi multipla è giovane, spesso la malattia viene diagnosticata sotto i 40 anni, nel periodo della vita più ricco di progetti.  Non solo, si stima che fino al 10% dei casi totali di sclerosi multipla riguardi bambini in età pediatrica.
Anche quest’anno l’Aism lancia l’appello a scendere in piazza e a donare 2 euro per la ricerca, mandando un SMS solidale al numero 45520.  Dal 24 febbraio e fino all’8 marzo infatti con il numero solidale 45520 è possibile donare 2 euro da cellulari personali Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali,  5 euro per ciascuna chiamata fatta da rete fissa Vodafone, TWT e Convergenze, oppure 2 o 5 euro per ciascuna chiamata fatta sempre al 45520 da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali. Il ricavato dell’sms solidale andrà a finanziare in particolare un progetto di ricerca scientifica pediatrica sulla riabilitazione cognitiva per migliorare l’attenzione nei bambini.
AISM con la sua Fondazione ogni anno destina alla ricerca 5 milioni di euro. Oggi, grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con SM. Tuttavia la causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate per questo è fondamentale sostenere la ricerca.

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