Alla manifestazione sono intervenuti , tra gli altri, il vescovo diocesano di Cerreto Sannita – Sant’Agata dei Goti – Telese mons. Michele De Rosa, il sindaco Antimo Lavorgna, il curatore della pubblicazione Alfonso Guarino e il cerimoniere dell’Ente culturale Lucio Rubano.
Nel corso del suo intervento il commissario straordinario ha sottolineato l’attualità della figura di don Nicola: “E’ stato una figura ecclesiale e culturale importantissima, di alto profilo morale ed intellettuale non solo per le comunità del comprensorio titernino e per l’intera diocesi ma anche per tutto il territorio sannita. Si è particolarmente speso per lo studio, la conoscenza e la formazione dei giovani. Ancora oggi è considerato da tanti maestro di vita, un punto di riferimento irrinunciabile, un educatore integerrimo che ha forgiato intere generazioni impegnate successivamente nei diversi campi della società civile, ai più alti livelli.
Riferendosi poi alla pubblicazione delle opere teatrali di don Nicola, Cimitile ha detto che “l’opuscolo non solo mette in evidenza il lavoro certosino di ricerca storico che il sacerdote ha compiuto per dare lustro ai protettori di San Lorenzello, ma ricorda a noi tutti anche l’eredità storica e culturale che ha lasciato alla sua gente, un patrimonio immenso di produzione libraria nel quale spicca il capolavoro di San Lorenzello e la valle del Titerno”.
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