TV7 SOS. Inciviltà e degrado a “Pacevecchia” “La ribellione della coscienza”

Il Comitato “Pacevecchia e Zone Limitrofe” si pone una domanda: il degrado del rione Pacevecchia è inevitabile? Come spesso accade si inizia nel tollerare piccoli gesti che all’apparenza sembrano innocui ma dietro a quei piccoli gesti, il più delle volte, si nasconde egoismo e maleducazione. Se certi gesti vendono accettati senza indignarci, voltando la faccia dall’altra parte, vuol dire che non ci amiamo e non abbiamo rispetto del quartiere, della città, della vita in genere! Se si riflette bene, questi non limitati gesti di decadenza del senso civico, sono atti di violenza, di criminalità, di sopraffazione, che a lungo andare diventano fenomeni incontrollabili. Si è arrivati alla frutta!! È una questione morale, la gente non si ama e non amandosi non può amare il prossimo o le cose che lo circondano, non si possono vedere più e non si possono più accettare cose del genere: rifiuti in strada, bottiglie vuote buttate nei giardinetti e lungo i marciapiedi, mozziconi di sigarette che spuntano come funghi, cose gettate dal finestrino delle auto in corsa, cartacce dappertutto. Tutto questo è mancanza di senso civico. La domanda che ci poniamo è: possiamo cambiare ed evitare tutto questo?. Si! Qualcosa si può fare, qualcosa deve cambiare e il cambiamento dipende dalle norme, dai controlli sull’applicazione delle norme da parte delle Istituzioni e dalla collaborazione di tutti noi cittadini. E’ risaputo e riconosciuto da tutti il lavoro che il Comitato da anni sta facendo per il quartiere, ma ad oggi siamo stanchi di dire e fare sempre le stesse cose avendo la consapevolezza che il degrado a Pacevecchia non si riesce a debellare. Ci vuole da parte dell’Amministrazione, e da parte dell’Ente ASIA, pugno fermo e contrasto al fenomeno, con azioni forti e convincenti, in modo da sfiduciare le persone che commettono questi atti di inciviltà. Il nostro sfogo è un appello rivolto a chi è preposto a far rispettare le regole, a fare la sua parte, al governo della città, affinché si possano smuovere le coscienze. Ora basta, siamo stanchi di continuare a pettinare le bambole in attesa che chi di dovere faccia la propria doverosa parte.

ARTICOLI CORRELATI