Ucciso a colpi pistola: fermati due presunti killer. Hanno 30 e 20 anni e sono entrambi di Cervinara

Sono stati fermati i presunti killer di Nicola Zeppitelli, il 40enne che gestiva un circolo ricreativo di Cervinara (Avellino) ucciso ieri pomeriggio a colpi di pistola in via Loffredo, nel centro storico del comune della Valle Caudina.

I due sospettati, Alessio Maglione, 30 anni, e Giuseppe Moscatiello, 20 anni, entrambi di Cervinara, sono stati intercettati dai carabinieri ad Arienzo, in provincia di Caserta

“E’ una inaccettabile corsa al rialzo delle azioni violente quella a cui si sta assistendo in Valle Caudina. Cervinara e San Martino Valle Caudina sono due comuni che in queste giornate drammatiche non possono essere lasciati da soli: serve immediatamente una risposta corale da parte delle agenzie sociali e culturali, come quella che c’è stata da parte delle forze dell’ordine e della magistratura, per rispondere a questa offensiva della malavita”. Così Vincenzo Ciampi, segretario della Commissione Anticamorra della Regione Campania.

“Questo è un territorio che corre il rischio della marginalità per la mancanza di una vera spinta all’economia locale; è un territorio che diventa sempre più preda di microcriminalità e camorra” aggiunge il consigliere regionale. “La Valle Caudina va protetta con azioni non soltanto di polizia ma anche di sostegno sociale a chi vive ai margini, a chi soffre la subcultura imposta dal malaffare. Dobbiamo impegnare risorse nella scuola, nei servizi sociali e a sostegno delle imprese economiche sane per dare risposte a giovani e famiglie disorientate. La Valle Caudina non può essere lasciata sola” conclude Ciampi.

(ANSA).

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