Il Congresso sarà aperto dalla relazione del Segretario Nazionale On. Gianni De Michelis. Questione centrale nell’intervento è sicuramente: la Costituente liberal socialista. Si tratta di realizzare un’area di riferimento culturale e politica che, rilanciando la questione delle identità, non si riconosce né nel partito democratico né nella federazione dei partiti delle libertà del centro destra. La Costituente comprenderà i Socialisti del vecchio PSI (Nuovo PSI e SDI) ma anche componenti DS e di FI, laici e liberali che si sono ritrovati sui temi dell’economia, della società, della sicurezza, dei diritti, sulla riforma del wellfare e sulla necessità di un sistema politico moderno ed efficace che realizzi coalizioni sempre più omogenee in grado di vincere ma capaci di governare. Ci siamo ritrovati sulla necessità di poter coniugare diritti e doveri della società moderna ed il Congresso darà certamente un messaggio chiaro non tanto alla società politica ma al Paese, chiamando ad un impegno tutti coloro che sono disponibili alla costruzione di un moderno liberal-socialismo adeguato alla specifica situazione italiana a prescindere dal passato e dalla provenienza di ciascuno.Davide ZarroDirezione Nazionale
ARTICOLI CORRELATI