Vicenda medico in turno per 18 ore consecutive. Comitato Sanità Campania:”Garantita assistenza a paziente in codice rosso”

Il Comitato Sanità Campania interviene sulla vicenda del medico del 118 in turno nei giorni scorsi presso il PSAUT di San Bartolomeo che non avendo  ricevuto lo smonto ha deciso di rimanere in servizio per ben diciotto ore consecutive violando le normative europee in materia di riposo. La decisione ha consentito di garantire tempestivamente l’assistenza avanzata ad una paziente in codice rosso colpita da infarto. Anche questa volta la continuità assistenziale del 118 è stata garantita, solo ed esclusivamente, dall’impegno e dalla professionalità di chi ha avuto la lucida consapevolezza che l’interruzione del servizio avrebbe potuto arrecare gravissimi danni ai pazienti bisognosi di un intervento d’emergenza. Quanto accaduto conferma tutte le nostre preoccupazioni per quanto si sta verificando nell’ ASL di Benevento e rende evidente come, nei fatti, il sistema preordinato dal Direttore Generale Dott. Picker con l’eliminazione della pronta disponibilità rende le postazioni di soccorso avanzato sempre più  sguarnite di personale medico perch non consente di avere il sostituto sempre pronto a lavorare in caso di improvvisa necessità.  Ed allora riproponiamo alla dirigenza dell’azienda sanitaria tutti i quesiti  e le richieste di dati a cui l’ASL non ha dato a tutt’oggi il doveroso riscontro. In tale contesto suscita stupore e incredulità la dichiarazione del manager Dott. Picker quando afferma che le nostre denunce sulle ambulanze senza medico a bordo “sono destituite di fondamento”. Siamo ben certi che pure il Dott. Picker potrà verificare date ed orari nei quali il  servizio 118 è stato effettuato senza medico a bordo e controllare se si sia verificato di medici costretti a lavorare fino a 24 ore continuative come pubblicamente denunciato anche dai sindacati. La contestatissima decisione del manager Picker di eliminare la pronta disponibilità nel 118 incide negativamente sul processo assistenziale moltiplicando il rischio d’eventi avversi in danno ai pazienti. Siamo certi che nell’azienda sia stato avviato un protocollo per il monitoraggio degli eventi sentinella come raccomandato dal Ministero per aumentare la sicurezza dei pazienti a garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza.   Ricordiamo che tra gli eventi sentinella individuati dal Ministero  della Salutevi è proprio la morte o il grave danno conseguenti al malfunzionamento del sistema di trasporto o all’errata attribuzione del triage. Nel caso di specie il malfunzionamento che avrebbe causato un danno è stato evitato solo dall’abnegazione del medico in servizio ma quanto accaduto dovrebbe indurre tutti a riflettere sulle decisioni prese dal Direttore Generale Picker ed a porsi la seguente domanda: il  sistema 118 della ASL di Benevento che, di fatto, non può garantire la presenza continuativa del medico nel soccorso avanzato, è sicuro? Le decisioni prese da Picker prevengono o, al contrario, favoriscono gli eventi avversi? Domande che di certo si staranno ponendo anche il referente aziendale del rischio clinico e il responsabile della Centrale Operativa. Nel frattempo, nel richiamare l’attenzione sul fatto che l’azienda non ha ancora fornito i dati richiesti dal Comitato Sanità Campania, si ribadisce preoccupazione per  le ripetute violazioni di legge che i provvedimenti di Picker determinano nel 118 con massacranti prolungamenti orari e con malcelate forme di  de medicalizzazione che abbassano i livelli di assistenza e della sicurezza delle cure.
, e privatizzazione, del servizio 118.

Il responsabile dello sportello sanità di Federconsumatori Campania
Avv. Carlo Spirito

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