VICENDA TETRACLOROETILENE. PERIFANO (ApB): “SITUAZIONE GESTITA IN MANIERA CONFUSIONARIA”

Il Sindaco ha comunicato che l’acqua di Pezzapiana è tornata “potabilissima”, anzi a suo dire lo è sempre stata. Così interviene attraverso il suo profilo social il consigliere comunale di Alternativa per Benevento Luigi Diego Perifano.
Lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa, non mancando di attaccare i cittadini che lo hanno contestato, e, come al solito, l’opposizione, colpevole di aver chiesto, in un’emergenza che ha messo sottosopra la Città, nientemeno che la convocazione del Consiglio Comunale per fare chiarezza sull’accaduto.
Lasciamo perdere le polemiche, l’argomento è serio e i pesanti interrogativi restano, anche perché la vicenda è stata gestita in maniera confusionaria, con informazioni e decisioni altalenanti e contraddittorie.
È possibile, però,stabilire alcuni punti fermi.
1- L’Arpac, in un comunicato di data odierna, nell’annunciare il ritorno sottosoglia del tetracloroetilene, ha confermato la validità dei metodi scientifici applicati nelle proprie analisi di laboratorio, e quindi la validità dei dati diffusi nei giorni scorsi. Pertanto, fino a prova contraria (ovvero una rettifica da parte della stessa Arpac), il picco anomalo di contaminazione dell’acqua si è comunque verificato, e nessuno può escludere che possa verificarsi ancora.
2-Ció stante, è davvero molto grave che, dopo un anno e mezzo dalla relativa approvazione regionale, il Comune non abbia provveduto al piano di caratterizzazione per accertare cause e grado di inquinamento della falda acquifera di Pezzapiana. È un ritardo ingiustificabile.Fino a quando non sarà completato l’accertamento, sappiamo di sicuro solo che nella falda si riscontra la presenza di tetracloroetilene, ma non conosceremo nè la causa dell’inquinamento, nè le eventuali misure per porvi rimedio.
3-È evidente, in ogni caso, che non è più rinviabile la soluzione per cui debba essere garantita a tutta la città acqua buona di fonte.Niente più cittadini di serie A e serie B. Se ci sono problemi tecnici, che si risolvano. Se occorre trovare finanziamenti, che si trovino: le abbondanti risorse del PNRR servono soprattutto a potenziare reti e infrastrutture.

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