VIGILI DEL FUOCO: DENUNCIA DEL CONAPO ‘COSTRETTI A PAGARCI I PASTI’ 

“A causa di una burocrazia faragginosa e ad un irresponsabile rimpallo delle responsabilità i vigili del fuoco della Campania sono costretti da mesi ad anticipare di tasca
propria i soldi per i pasti”. Lo scrive il Conapo, uno dei sindacati
dei caschi rossi. “Con turni di 12 ore consecutive sia di giorno che
di notte – denuncia il Conapo – e un lavoro tra i più complessi e
pericolosi, sempre disponili in ogni momento e con qualsiasi
condizione metereologica, i vigili del fuoco sono da sempre
nell’immaginario collettivo di questa nazione un punto di riferimento.
Malgrado tutto questo si è giunti ad un punto non più negoziabile: il
diritto al rimborso del pasto durante i turni di servizio non può e
non deve essere negato: si mettono, nei fatti, le mani in tasca a un
corpo che ha già le retribuzioni più basse tra quelle delle forze in
divisa dello stato”.

“Da tempo – concludono – la nostra organizzazione sindacale chiede,
senza avere risposte, che siano superati tempestivamente tutti gli
intoppi burocratici che costringono i pompieri della nostra Regione a
subire questa situazione che non è solo causa di disagio economico. E’
anche e soprattutto degradante”.

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