Vigorito distrutto e amareggiato: \”Questo mondo del calcio non mi appartiene. Forse è il caso di riflettere sulla leadership della società\”

Dopo la conclusione della gara decretata dallo scandaloso Di Bello di Brindisi è rimasto per alcuni minuti seduto al suo posto con i familiari e poi ha "consolato" alcuni tifosi che piangevano. Poi si è avvicinato ai microfoni della emittente Tv7 e con il cronista Salzano quasi incredulo ha dettato alcune dichiarazioni e riflessioni che sicuramente nei prossimi giorni determineranno delle novità che del resto sono inevitabili.
"Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace. Non so dire altro tranne che volevo regalare qualcosa di bello a questa gente". 
Poi dopo una pausa parte con delle considerazioni che forse lasceranno il segno: "Questo stadio colorato è bellissimo. Andare ogni volta vicino al traguardo e poi venire meno aumenta la delusione della gente perchè la disillusione è tosta. Forse è il caso di riflettere sulla leadership della società".
Poi passa ad analizzare il derby.
"Mi è sembrato di assistere ad un monologo già visto per quanto riguarda l’arbitraggio. Con tutte le punizioni fischiate contro. Dico solo che in quattro sfide contro la Juve Stabia abbiamo avuto altrettanti rigori contro e poi puntualmente finiamo in dieci".
Si ferma, poi chiude in maniera forte, mandando probabilmente anche un messaggio indiretto al "palazzo" che in questi anni lo ha sempre avversato, in tutti i modi, probabilmente perchè è stato sempre pulito, orgoglioso, tenace e mai sottomesso…
"Paghiamo forse anche per questo momento che sta vivendo il calcio e devo dire che il mondo del calcio, questo mondo, non mi appartiene".
Successivamente in conferenza stampa davanti ai giornalisti ha ribadito i concetti ed annunciato che da "domani sarò in riflessione, ma non si torna indietro rispetto a situazioni di questi cinque anni".

beneventofree.it

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