A.O.R.N. “San Pio” : convenzione con l’ASL di Avellino per prestazioni pediatriche presso il P.O. di Ariano Irpino

Il Direttore Generale dell’A.O.R.N. “San Pio”, Mario Nicola Vittorio Ferrante, in ordine alle necessità evidenziatesi presso la U.O. di Pediatria del Presidio Ospedaliero “Sant’Ottone Frangipane” di Ariano Irpino per la temporanea carenza di specialisti pediatri, ha aderito volentieri alla richiesta della competente A.S.L. di Avellino, stipulando con essa apposita convenzione per prestazioni ospedaliere nella branca specialistica suindicata.

Da parte loro, i sanitari che saranno interessati alla predetta supplenza, rispondendo alle sollecitazioni del Direttore Ferrante, hanno rinviato parte del loro periodo di ferie, pur di corrispondere alle urgenze del nosocomio del Tricolle, scongiurando la ventilata chiusura temporanea del suindicato reparto.

In ragione di tanto, l’A.O.R.N. “San Pio” ha potuto tempestivamente comunicare le disponibilità degli specialisti, tra i quali il Direttore della U.O.C. di Neonatologia e TIN, Dott. Francesco Cocca, che coprirà il turno pomeridiano già il prossimo sabato 24 luglio.

INNOVATIVA TECNICA CHIRURGICA MININVASIVA PER ISTERECTOMIA AL “SAN PIO”.

Nella giornata di ieri , presso il reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’Azienda Ospedaliera “San Pio” di Benevento, diretto dal dott. Gennaro Trezza, è stato eseguito per la prima volta in Campania (ed una delle prime volte in Italia) un’intervento di isterectomia totale con annessiectomia bilaterale mediante una tecnica innovativa chiamata V-notes (transVaginal Natural Orifice Transluminal Endoscopic Surgery) che utilizza una cavità naturale per l’accesso degli strumenti chirurgici senza praticare alcun taglio o ferita; questa metodica permette di eseguire in sicurezza interventi chirurgici anche complessi (isterectomie, annessiectomie, salpingectomie) senza alcuna incisione cutanea, operando interamente sotto visione endoscopica per via vaginale e combinando i vantaggi della chirurgia mininvasiva vaginale e di quella laparoscopica. I dati attualmente disponibili mostrano una migliore ripresa postoperatoria delle pazienti operate con tale tecnica (già dimissibili il giorno dopo l’intervento, contro i 3 giorni di degenza media della chirurgia “open”) con un impatto estetico (assenza di cicatrici) e funzionale nettamente superiore rispetto alle alternative chirurgiche, imputabile alla maggiore precisione ed alla minore invasività chirurgica. L’equipe operatoria, guidata dal Dott. Gennaro Trezza e composta dai ginecologi Francesco Paolo Improda e Maria Luisa di Petrillo, dall’anestesista Carmen Di Maria, dalla strumentista Monia Maio e dagli infermieri Lucia Cocuzzi e Pasqualina Zotti, ha eseguito questo intervento per la prima volta senza alcuna complicanza intraoperatoria e postoperatoria e con un tempo operatorio in linea con quello delle alternative chirurgiche

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