A SAN LORENZO MAGGIORE VENERDI’ SANTO CON PROCESSIONE BATTENTI

Tutto pronto a San Lorenzo Maggiore, provincia di Benevento, per la processione dei battenti del Venerdì  Santo. Una tradizione lunga un secolo, legata al culto di Gesù e della
Madonna Addolorata, in cui i penitenti in processione scalzi per le
vie del paese si flagellano la schiena con uno strumento che viene
chiamato ‘disciplina’: si tratta di targhette di metallo legate tra
loro a formare una catena. Sono donne e uomini, ma nessuno conosce la
loro identità neppure i parenti più stretti. Indossano un lungo saio
bianco e un cappuccio che ha due piccole fessure per gli occhi. In
testa una corone di spine e in vita delle corde che vogliono evocare
quelle di Cristo, legato e flagellato.

“E’ una tradizione molto sentita – dice all’Adnkronos il sindaco di
San Lorenzo Maggiore, Carlo Giuseppe Iannotti – cui il paese partecipa
con grande trasporto trasmettendo ai pellegrini e ai visitatori il
silenzio e il profondo rispetto. Speriamo che quest’anno il tempo sia
clemente e di poter replicare i numeri dell’anno scorso”. Il rito
comincia in chiesa alle 17,30 con l’Azione liturgica e l’Adorazione
della Croce; alle 19 la processione dei battenti.

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