A Torino in mostra i progetti per centrale idroelettrica della diga di Campolattaro

Il progetto architettonico, studiato dal famoso architetto per Repower, e già illustrato alla Stampa in una apposito incontro a Benevento presso la Sala Consiliare della Provincia il 28 febbraio scorso, è stato ritenuto di alto contenuto innovativo dai responsabili della mostra e sta raccogliendo nella prestigiosa esposizione nel capoluogo piemontese un ampio consenso ed interesse.

Infatti, il Progetto, finalizzato allo sfruttamento della straordinaria risorsa delle acque del Tammaro raccolte dalla diga di Campolattaro, gestita dal 1997 dalla Provincia sannita, vuole testimoniare un nuovo modo di progettare l’energia: impianti industriali che si integrano nel territorio valorizzandolo con interventi che coniugano tecnologia, innovazione e bellezza.

La centrale idroelettrica è un impianto ecosostenibile sotterraneo e invisibile che produce energia, regola e integra, ottimizzandone l’uso, le altre fonti rinnovabili come il solare. Questo intervento si accompagna peraltro alla realizzazione di un piano strategico del paesaggio e delle risorse naturali, appunto il “Parco 4H2O” che prevede, tra l’altro, la realizzazione di un eremo acquatico composto da acquario, acqua dolce, terme d’altura.

Il prof. Cimitile in una dichiarazione, si è detto «molto compiaciuto perché il progetto patrocinato e promosso dalla Provincia di Benevento e ideato dall’arch. Rota per Repower abbia trovato accoglienza in un proscenio prestigioso quale quello della mostra sulle energie da fonti rinnovabili per il 150° dell’Unità d’Italia nella città di Torino. Gli intendimenti del programma perseguito dalla Provincia con Repower, che vogliono conseguire lo sviluppo socio-economico in termini di alta sostenibilità ambientale, privilegiando le fonti energetiche rinnovabili e che, inoltre, puntano a valorizzare il territorio del Sannio quale “cintura verde” della Campania, trovano in questo programma esposto a Torino per le celebrazioni dell’Unità d’Italia la loro migliore estrinsecazione».

Dal canto suo Fabio Bocchiola, Responsabile del gruppo Repower in Italia, ha commentato: «Presentare i nostri progetti in questo spazio espositivo dedicato alla ricerca scientifica e alle nuove idee che cambieranno l’Italia è un grande onore e un riconoscimento importante a sostegno della nostra convinzione che anche nell’ambito della generazione elettrica si possa coniugare l’eccellenza tecnologica con la bellezza, attraverso una progettazione che ne valorizzi l’ambiente e la natura circostante».

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