ACCORDO GOVERNO-REGIONE PER STABILIZZARE 2500 LSU

Più complessivamente alla Campania nell’arco del triennio 2008-2010 vengono destinate risorse per circa 70 milioni: l’obiettivo è assorbire tutto il bacino di Lsu (lavoratori socialmente utili) che conta ancora su 7500 soggetti. L’accordo è stato presentato in Regione dal sottosegretario al Lavoro Pasquale Viespoli e dall’assessore regionale al ramo Corrado Gabriele. In sette anni – è stato sottolineato – il numero degli Lsu in Campania è passato da 33.000 a poco più di 7.000. “Segno – ha evidenziato Viespoli – che si è fatto un lavoro importante non sempre apprezzato. Quello dei 7.000 è un dato che testimonia un risultato che il governo ha contribuito a determinare. Quella degli Lsu è una platea all’interno della quale ci sono soggetti difficilmente collocabili – ha aggiunto – ma anche tante individualità che meritano attenzione e che sono essenziali per il funzionamento di alcuni uffici strategici, specie nella Pubblica Amministrazione. Con i sindacati – ha concluso l’esponente di governo – abbiamo concordato criteri rigorosi sull’utilizzo delle risorse finalizzzate alla stabilizzazione con un approccio responsabile e non assistenziale”. Da parte sua l’assessore Gabriele ha sottolineato come dalle aziende private non sia arrivato il contributo atteso per la stabilizzazione degli Lsu: “Non uno – ha detto – è stato assunto dai privati, ma tutti con i contributi pubblici”. Tuttavia l’intesa di oggi è da salutare con favore in prospettiva di un completo assorbimento del bacino Lsu: “L’accordo di oggi – ha detto l’assessore – ci fa ben sperare per il futuro”. Gabriele ha annunciato inoltre che verrà proposto un incentivo per gli Lsu prossimi all’età pensionabile che vogliano uscire dal bacino. Sarebbero almeno 500 i lavaoratori interessati a questa forma di agevolazione. (ANSA).

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