Consiglio Provinciale ricorda il piccolo Mattia

Dopo questo solenne momento, sono cominciati i lavori veri propri dell’Assemblea non privi di polemiche e di scintille tra gli opposti schieramenti. I contrasti sono cominciati già per il Verbale delle sedute precedenti approvato infine a maggioranza, in quanto l’opposizione ha ritenuto viziata per illegittimità la votazione sulla variazione di Bilancio con il quale si era conclusa la precedente riunione. Altri contrasti anche sulla richiesta del consigliere Lamparelli di discutere una mozione inerente i tagli alla Scuola disposti dal Ministro Gelmini: la mozione è stata infine ritirata dopo la richiesta di un approfondimento della questione.Sull’interrogazione del consigliere Capobianco circa i tagli finanziari alle Forze dell’Ordine da parte del Governo centrale si è poi sviluppato un’altra polemica circa l’entità di questi tagli e la responsabilità politica a monte. Inoltre, si è discusso anche sul merito del documento che, secondo Izzo, recepiva integralmente e acriticamente un documento dei sindacati delle Forze dell’Ordine su una materia, poi, non di competenza del Conisglio. Il consigliere Ricci ha espresso la sua grave preoccupazione sulla situazione dell’ordine pubblico che vede la mancanza persino della benzina per far muovere le “volanti”; la consigliere Mazzoni ha contestato i tagli anche al Governo Prodi oltre che a quello Berlusconi; il consigliere Capocefalo ha fatto osservare come il tema della sicurezza non sia di competenza della provincia, ma della Regione; il consigliere Ricciardi ha invece ricordato le ricadute sul territorio di questi tagli che hanno depauperato di funzioni e compiti la Scuola Allievi e la Brigata Carabinieri di Benevento; il consigliere Nino Lombardi ha proposto di modificare il testo del documento del Conisglio limitandosi ad approvare un documento di voti perché il Bilancio dello Stato preveda maggiori fondi per la sicurezza pubblica. Il presidente Cimitile, intervenendo nel dibattito, ha dichiarato tutta la propria preoccupazione per il depauperarsi del livello dei servizi pubblici nel Sannio. Il provvedimento è stato infine approvato dalla maggioranza, l’astensione della consigliera Mazzoni e il voto contrario dell’opposizione perché non si è trovato l’accordo sugli emendamenti al testo richiesti in particolare dal consigliere Izzo.Passando ad altro argomento, solo la maggioranza, con 14 voti, assente l’opposizione, ha poi approvato un provvedimento per interpretare la norma del Regolamento del Consiglio circa la validità delle sedute dell’Assemblea con almeno un terzo dei consiglieri presenti.E’ stata approvata, invece con 14 sì e 8 no, la IV variazione del Bilancio della Provincia per il finanziamento di manifestazioni culturali; all’unanimità, la V variazione di Bilancio riguardante le misure per l’inserimento della Chiesa di S. Sofia tra il Patrimonio UNESCO; mentre per la delibera di salvaguardia degli equilibri di Bilancio l’esito del voto ha registrato 14 favorevoli e 8 contrari. Infine approvato all’unanimità il Piano pluriennale 2008/2010 – Piano operativo 2008 della Comunità montana Alto Tammaro.Il Conisglio provinciale si è quindi aggiornata da altra seduta.

ARTICOLI CORRELATI