E’ stato sicuramente uno dei primi H24 in città.
Per circa quarant’anni la saracinesca del suo esercizio commerciale è stata abbassata pochissime volte.
E’ stata una icona per tutti quei cittadini beneventani, e non, dediti all’uso di tabacco.
Ricondurre il tutto a Dario Mainella è facile,inconfodibile il suo operato per anni nel Sali e Tabacchi di Viale degli Atlantici con facile indentificazione fino agli anni 80’….quello difronte al Carcere.
Si con Lui se ne va un altro pezzo storico di questa città.
Ha fornito sigari, sigarette e tabacco ad almeno tre generazioni di clienti.
Dopo la morte dei genitori Dario fu destinato a gestire quell’esercizio commerciale e si mise di buona lena a farlo diventare un’icona cittadina.
Da oltre quarant’anni (43 con il ferragosto 2021) l’appuntamento storico del 15 agosto in città è alle 12 per la foto davanti al Tabacchino di Dario, sul più importante muretto della città.
Un appuntamento al quale molti amici presenti in città cercano di esserci.
Da qualche anno però Dario non figurava più in quelle storiche foto per motivi di salute.
E’ difficile scrivere di qualcuno che hai conosciuto e ti scorrono davanti i ricordi, gli atteggiamenti dei personaggi .
Dario era una figura che difficilmente puoi dimenticare non fosse altro per come si proponeva al cliente, per la sua disponibilità, anche se poi spesso gli mancava quel sorriso, alla battuta
Un ricorda da un amico fraterno, da tabagista e non solo- così lo ricorda Geppino Presta.
Ciao Dario. Un saluto ai familiari …..e un grazie per la fortuna di averti incontrato.
Condoglianze alla famiglia dal direttore di Tv7 Mario Del Grosso e tutti i suoi collaboratori.
Foto Il Quaderno
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