AFFIDAMENTO CASA DI RIPOSO S.PASQUALE, INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE PASQUARIELLO

Tale circostanza ha spinto lo scrivente consigliere comunale a predisporre un’interrogazione in proposito. Ed invero, premesso che: – nel corso degli ultimi quindici anni la cooperazione sociale nella nostra città ha offerto esempi di cooperative che hanno gestito con encomiabile professionalità i servizi messi a gara dal Comune di Benevento; – molto spesso la cooperazione sociale locale ha affiancato, con opportune operazioni sinergiche, il Comune di Benevento nella progettazione di servizi, alla persona (anziani, minori, disabili, ecc.) e non solo, consentendo all’Ente di “intercettare” cospicui finanziamenti regionali e nazionali; – la cooperazione sociale presente nella nostra realtà, in più occasioni, ha svolto una funzione sussidiaria (in alcuni casi sostitutiva) dell’Ente che ha consentito di dare risposte a problematiche “sociali” che, altrimenti, sarebbero rimaste inevase; – l’Amministrazione Comunale ha più volte proclamato, per bocca del Sindaco Pepe e/o dei suoi assessori, di voler essere un agente propulsivo dello sviluppo locale. Tutto quanto innanzi premesso, in considerazione della su richiamata scelta dell’Amministrazione Pepe, si è ritenuto necessario chiedere di sapere: – se risponde al vero che la gestione della Casa di riposo “S. Pasquale” è stata dal Comune di Benevento affidata, per la prima volta nella sua storia, ad una cooperativa di Roma avente una filiale a Catania; – che tipo di affidamento è stato posto in essere ed in base a quale normativa; la durata dell’affidamento medesimo e l’importo per il quale il servizio è stato affidato; – se, prima di procedere al detto affidamento, sono state contattate cooperative sociali locali e, in caso di risposta affermativa, quali sono state le cooperative contattate e come mai non si è ritenuto di affidare il servizio ad una impresa locale; – come si giustifica l’affidamento diretto del servizio in parola ad una cooperativa sociale di Roma con la tanto decantata volontà di voler agire per favorire lo sviluppo locale (dunque con “attori” locali) e con le parole di elogio che il Sindaco Pepe ha pronunciato lo scorso 28 dicembre, in occasione dell’incontro pubblico tenutosi presso la suddetta casa di riposo, nei confronti della cooperativa sociale che gestiva la struttura, portata come esempio dell’ottimo livello raggiunto dalla cooperazione sociale nella nostra realtà; – se risponde al vero che il Comune di Benevento, quale capofila dell’Ambito Sociale B1, intende procedere all’affidamento diretto di servizi afferenti il piano sociale di zona ex lege 328/00, con le stesse modalità, a cooperative sociali diverse da quelle operanti nella nostra città e nella nostra provincia. I predetti quesiti sono evidentemente volti a “smascherare” delle operazioni che nulla hanno a che vedere con “sane” politiche territoriali e ci si augura possano servire da sprone per le organizzazioni rappresentative della cooperazione sociale locale affinchè facciano sentire, senza remore, la loro voce in proposito. Mario Pasquariello Capogruppo di “Territorio è Libertà”

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