Alloggi popolari Capodimonte, Iacp: “Se il Comune dà l’ok i lavori partiranno in meno di un mese”

Si è tenuto questa mattina il tavolo tecnico convocato dal settore Servizi Sociali a cui hanno presenziato l’Assessore Patrizia Maio, gli attivisti del Movimento Lotta per la Casa, i rappresentanti sindacali di Sunia e Api, i dirigenti Catalano e Castracane ed il Responsabile Unico del Procedimento per il progetto Iacp, Gianvito Bello.

Al centro del tavolo ancora housing sociale, emergenza abitativa ed edilizia popolare. Gli attivisti hanno chiesto spiegazioni in merito all’avvio della costruzione dei 52 alloggi popolari di Capodimonte. Il rup Bello ha chiarito che nel caso in cui il Comune concedesse i permessi, i lavori potrebbero partire nell’arco di 20 giorni visto che i fondi ci sono, ma per adesso mancano alcune verifiche tecniche.

Con la costruzione degli alloggi non risolverebbe l’emergenza abitativa, ma il disagio verrebbe quantomeno attutito poiché oggi sono ancora 700 le famiglie che attendono, da anni ormai, la casa che gli spetta, ma che è occupata abusivamente.

In merito alla vicenda l’Assessore al ramo, Patrizia Maio, ha chiarito che il Comune è aperto al dialogo e al confronto e che al prossimo incontro, fissato tra 15 giorni, si aspetta di essere a conoscenza delle necessarie verifiche in seguito alla domanda presentata al Comune dallo Iacp lo scorso 24 gennaio in merito ai 32 alloggi.

Giuseppe Falzarano, Segretario del Sunia di Benevento, ha sollecitato l’esigenza di un lavoro di squadra da parte degli Enti: “Inconcludente il rimpallo di responsabilità, bisogna dare risposte concrete ai 700 in perenne attesa”.

A focalizzare l’attenzione sull’anagrafe delle abitazioni Pasquale Basile, rappresentante Mlc, il quale ha ribadito l’esigenza di sapere quanti sono gli abusivi che non dispongono dei requisiti e quanti li hanno persi nel passare degli anni. “Vergognoso che in media venga assegnato un alloggio ogni 9 mesi tramite graduatoria”.

Alessia Tesauro

ARTICOLI CORRELATI