Come del resto solo 1.400 giorni sono serviti all’assessore alle attività produttive Danilo De Luca per accorgersi che il commercio a Benevento sta estinguendosi.Ed ora, per utilizzare la stessa metafora utilizzata da Lepore, i professoroni fino ad oggi distratti da altro (i fatti propri) improvvisamente hanno pronte tutte le soluzioni e, soprattutto, sono pronti a scaricare le proprie responsabilità su altri: se il Malies è in quelle condizioni è colpa delle giunte di centrodestra di 10 anni fa…se il commercio è morto è perché c’è stata la crisi e, guarda un po’, perché le giunte di centro destra di dieci anni fa hanno fatto l’isola pedonale…Praticamente è come se le giunte Pepe non fossero mai esistite.Capiamo, in verità, che vorrebbero scomparire ma, purtroppo per la Città, non è possibile.E così, tra i vari primati negativi, grazie alla lungimirante e acuta guida delle amministrazioni di centrosinistra, ereditiamo anche il fatto che la Città di Benevento è passata nell’ambito della produttività dal primo all’ultimo posto della graduatoria stilata da UnionCamere nel suo Rapporto 2015 e questo mentre la crisi c’era per tutti; altre Città invece, come ad esempio Avellino o Salerno, sono riuscite a mantenere il loro indice di produttività pressoché immutato. L’impietosa statistica dice infatti che nel 2004 avevamo un indice del 44,8 mentre nel 2014 siamo sprofondati al 35,1. Avellino invece è passata dal 44,2 al 44,5 e Salerno dal 44,8 al 42: evidentemente a loro la crisi gli è passata di fianco…A questo punto le domande sorgono davvero spontanee: l’assessore De Luca sul serio cerca soluzioni? Oggi?!? E in 5 anni che ha fatto?Comunque se davvero cerca soluzioni non possiamo che consigliargli di leggersi il nostro Progetto di Città, #LaCittàdiTutti presentato alla stampa e ai cittadini due settimane fa.Ci troverà, come già successo al suo collega Lepore, molti spunti e idee interessanti. Ne faccia tesoro.Danilo TravaglioneStudente – Candidato #laCittàdiTutti
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