E’ quanto riportato in una nota dei Consiglieri di AN.Trova conforto nelle parole che il sindaco gli ha riservato. Rinuncia così alla battaglia, come lui spesso ama definire ogni sua azione, e rientra nei ranghi, dichiarandosi sottomesso al sistema politico. Appena ieri erano state riportate esternazioni a dir poco furenti nei confronti dei suoi compagni di cordata. Questo è il personaggio, che combatte per anni un partito e le sue espressioni di vertice in tutte le sedi, fino a interessare la magistratura penale, e con determinazione e ostinazione ottiene anche il rinvio a giudizio di esponenti della politica locale, noti, invece, per essere convinti moderati.Questi sono i tratti caratteriali e soggettivi di un assessore continuamente alla ricerca del conforto legale, prima di dar corso alla propria azione politica che è rappresentata e strutturata sul principio di esaudire i voleri di ogni cittadino, anche se contrastanti tra loro e non sempre nell’esclusivo interesse pubblico. Non c’è un’idea, non c’è una visione d’insieme. C’è solo la voglia di accontentare il primo che chiede di essere agevolato nel raggiungere la propria abitazione, non curante dei possibili danni all’ambiente derivanti da una concentrazione di traffico nelle zone nevralgiche e ad alta densità abitativa. Le centraline della politica sono già in preallarme. Siamo sicuri che non rimarremo mai soli, né politicamente isolati, se continueremo a difendere la democrazia, preservandola dall’attuale gestione delle istituzioni, familistica, arrogante e poco incline al rispetto della trasparenza e della partecipazione. E’ chiaro, invece, che le lamentele affermano l’isolamento dell’assessore De Lorenzo dalla giunta, dalla maggioranza e dall’intera coalizione. In consiglieri di AN escludono che il sindaco Pepe fosse all’oscuro delle assunzioni operate dall’Amts, poichè è stato capace, come un fine giurista, di assicurare la piena legalità dell’operazione. Evidentemente nell’era Troiano, la sintonia tra il presidente dell’Amts e il sindaco Pepe definisce ogni strategia senza bisogno di coinvolgere neanche gli assessori direttamente interessati. In chiusura i consiglieri comunali di AN annunciano di voler aprire presso la locale Prefettura un capitolo rubricato “scioglimento e sospensione dei consigli comunali per gravi e persistenti violazioni di legge”, così come prevede il Testo unico degli enti locali. Nel fascicolo saranno inseriti gli atti amministrativi che vanno dall’assunzione del neo dirigente…, avvocato Angelo Mancini, all’affidamento all’esterno di maneggio denaro, alla delibera d’indirizzo pro Zamparini, al prepensionamento del comandante dei vigili urbani con pagamento anticipato di progetti futuri, all’attivazione di procedure di appalto senza perfezionamento degli atti autorizzatori, al rinvenimento di delibere dopo oltre due mesi dalla loro adozione, fino all’approvazione in consiglio comunale di variazioni di Bilancio con parere della Commissione consiliare irritualmente convocata.
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