Ancora protagonisti gli atleti della Seshinkan, Scanniello, Maio e Grimaldi, ai Mondiali in Slovenia.

Quattro giorni di durissime gare, tenuto anche conto che si tratta delle categorie più competitive, le classi Senior e Veterani, per un successo andato oltre ogni previsione, dal punto di viste delle partecipazioni e del livello tecnico-agonistico. Ben 19 le nazioni registrate con 386 atleti, con altre quattro delegazioni non arrivate per non aver ottenuto il visto.

 

Sin dalle prime battute di gara ci si è resi conto che questo campionato non sarebbe stato affatto facile per la squadra nazionale FIK visto l’altissimo livello tecnico soprattutto nel Kumite. Squadre come Inghilterra, Brasile, Serbia, Russia, Italia e Slovenia, hanno presentato atleti di valore “assoluto” che hanno militato e vinto in ogni federazione dove hanno gareggiato in passato.

La nazionale italiana ha ottenuto i risultati previsti (anche se al di sotto delle aspettative nel combattimento, per quanto detto in precedenza) chiudendo al primo posto davanti alle forti compagini inglese e russa.

 

La Seishinkan Benevento, con tre karateka presenti, è ancora una volta la società italiana con il maggior numero di atleti presenti ad una competizione internazionale, ed ha regalato ancora medaglie importanti al Sannio sportivo. Per la Società beneventana, diretta dal Maestro Alfredo Testa, nonchè attuale allenatore della nazionale cadetti, sono arrivate ben 4 medaglie, tre di bronzo ed una d’argento.

Per la Seishinkan anche l’onore di annoverare tra le proprie fila il capitano della delegazione azzurra, Luca Scanniello che, dopo anni di duro lavoro e di successi importanti, otto campionati nazionali vinti ed il titolo di Vice Campione Europeo 2010, porta ben due squadre italiane a medaglia. Prima medaglia di bronzo condivisa con Nicola Maio, in una squadra composta per due terzi da atleti sanniti della Seishinkan!  Durissima la competizione che vede i nostri atleti impegnati, senza risparmiarsi ma soprattutto subendo duri colpi che condizioneranno il resto della competizione. La squadra va avanti anche grazie all’apporto di Nicola Maio, seppur in condizioni fisiche precarie, l’atleta di Foglianise stringe i denti e trascina la squadra in semifinale. Qui, l’italia deve fermarsi contro la Bosnia-Herzegovina, la nazionale che conquisterà il titolo contro la Russia. Scanniello e Maio salgono sul podio per un meritato quanto importantissimo bronzo.

E’ la volta della squadra rotation, una formula di gara molto spettacolare che esalta la compagine italiana guidata da Luca Scanniello. Colpi proibiti, grande tecnica e agonismo ad alti livelli non fermano gli italiani Luca Scanniello, Alfredo e Gennaro Amitrano. L’Italia macina terreno e sconfigge squadre davvero competitive, fino a giungere in finale contro l’Inghilterra. La squadra d’oltre manica, composta da atleti altissimi, completi tecnicamente e molto tenaci è un vero osso duro. Ma la gara si mantiene sempre in perfetto equilibrio, stabilità rotta da un solo punto di vantaggio che regala l’oro agli inglesi in una finale bellissima. Per Luca Scanniello arriva la seconda medaglia, ancora più pregiata, l’argento! Peccato, invece, per la sua gara individuale che lo vede fermarsi ai quarti di finale, ancora contro un bosniaco a sei secondi dalla fine, quando l’avversario mette a segno un fortunoso punto che annulla ogni possibilità di recupero.

 

Ma il capolavoro della delegazione sannita presente ai Mondiali lo compie Paolo Grimaldi. Questo atleta, vero esempio di sportivo della Seishinkan, ha compiuto 55 anni proprio il 9 giugno, il giorno delle finali. Ha gareggiato nella categoria veterani, trovando atleti che in un recente passato hanno vinto medaglie importanti nelle categorie senior. Inoltre, si è trovato a combattere contro se stesso, per un infortunio alla spalla che gli ha impedito di prepararsi nel modo migliore all’evento, e lo ha costretto ad utilizzare, in gara, solo un braccio e le gambe. Incredibili i suoi combattimenti, fatti di sacrifici ai limiti fisici, fantastica poi la semifinale, quando con una spettacolare tecnica pareggia i conti contro il fortissimo serbo Vojvodic Zeljko, il palasport esplode in una standing ovation. Finisce in parità ma due arbitri su tre assegnano la vittoria al serbo. Tanta rabbia per il nostro “vecchio” atleta ma la consapevolezza di aver ottenuto una medaglia di bronzo storica quanto meritata per un uomo che, stoico e orgoglioso, incarna alla perfezione i dettami del karate e dello sport moderno.

 

Si chiude così anche questa edizione iridata, tra la gioia generale di tutti i partecipanti e l’annuncio da parte di sua Eccellenza MBE (Baronetto della Regina) Victor John Charles che il prossimo appuntamento per i Seniores e Veterani sarà a maggio del prossimo anno in Brasile, nella splendida Icuazu Falls.

 

Per la dirigenza tutta ed il maestro Alfredo Testa, ancora una missione positiva che amplia il medagliere internazionale (ben 19 medaglie tra europei e mondiali) ottenuto da atleti della Seishinkan nelle varie categorie, per l’orgoglio dello staff tecnico, capace di raggiungere risultati che fino a pochi anni fa sembravano impensabili.

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