ASSASSINIO MATARAZZO, NASTA ACCUSA MASSARO: “MI CONFESSÒ L’OMICIDIO”

 

Nuovi sviluppi dalle indagini sull’assassinio di Giuseppe Matarazzo, il 45enne di Frasso Telesino ucciso il 19 luglio 2018 poco dopo essere tornato in libertà per aver scontato una pena di diversi anni per violenze su minore.
Da sempre accusati del delitto Generoso Nasta, 30enne di San Felice a Cancello, e Giuseppe Massaro, 56enne di Sant’Agata Dé Goti.
Nasta, infatti, ha rilasciato delle dichiarazioni secondo cui il giorno dell’omicidio era ad Acerra per l’acquisto di un negozio e non sul luogo del delitto come ipotizzato dagli inquirenti. Inoltre, Nasta ha direttamente accusato Massaro dichiarando che lui stesso gli avrebbe confessato successivamente di aver ucciso Matarazzo, freddandolo con dei colpi di pistola.
Le indagini degli inquirenti, fino ad ora, hanno sempre definito il delitto del 45enne “un omicidio su commissione” ed indagano ipotizzando che Nasta e Massaro fossero assieme in auto il giorno dell’assassinio e che i proiettili sarebbero partiti proprio dall’abitacolo della vettura in movimento.
Resta ora da accertare le dichiarazioni del 30enne e la dinamica dei fatti che ancora non è chiara e non ha portato a risvolti definitivi sulla vicenda.

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