BATTISTI. MASTELLA: TENTAI CON DUE MINISTRI DI ASSICURARLO A GIUSTIZIA

”Feci ben due tentativi, prima con il ministro della giustizia francese e successivamente con quello brasiliano – sottolinea – spiegando, documenti alla mano, che non si trattava di un rivoluzionario, di un perseguitato politico, come la difesa cercava di sostenere, ma di un pluriomicida condannato dai tribunali italiani per aver ucciso due commercianti e due uomini della polizia. Il collega brasiliano, inizialmente rigido, sembro’ poi convincersi sulla base del copioso e probante incartamento che il mio Ministero mise a sua disposizione”.

”Ora – conclude Mastella – sembra che le iniziative messe in campo allora con forte determinazione siano state vane.

Non posso che rammaricarmene e condannare fermamente l’eventualita’, purtroppo abbastanza concreta, che un criminale come Battisti la possa ancora fare franca. Se cosi’ sara’, spero che siano messe in atto nuove iniziative per assicurarlo comunque alla giustizia italiana”.

ASCA

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