Benevento, Brini: \”Serie B? Sarei il più felice al mondo\”

 In base alle condizioni saranno fatti dei lavori differenti. É un vantaggio non giocare questo week end, anche per rispetto di chi é cristiano (scherza ndr.). Tuttavia, ritengo giusto non disputare la giornata di campionato. Se proveró qualcosa di diverso? Non credo. Domani lavoreremo due volte e poi i giocatori avranno tre giorni liberi. Serviranno sia da riposo che per completare il lavoro. Signorini? Si è fermato di nuovo, é stato fermo a lungo e valuteremo. Adesso dovremo riuscire a fare risultato pieno in queste due partite. La superiorita delle altre? Sarei presuntuoso, ma la classifica dice questo. Sul campo, invece, cose diverse, ma avremmo potuto fare risultati importanti. Nei play off tireremo fuori la veritá e rivedremo qualcosa. Il modulo? I giocatori devono saperlo applicare, ma non cambio il mio 4-2-3-1. A Pisa non avevamo fluiditá a centrocampo, nonostante un gran numero di uomini in quel ruolo. Cambiare adesso non sarebbe positivo, magari miglioreremo qualcosa. Doninelli? Deve imparare a farsi rincorrere lui dll'avversario, non il contrario. Se ai play off arriviamo con la giusta mentalitá e ben messi fisicamente, ce la giochiamo con tutti. Rinnovo? Non faccio questi discorsi adesso, ma se centrassi la Serie B, sarei l'uomo piu felice del mondo, ma lo sarebbe anche la cittá, la societá e i tifosi. La riforma play off? Eh beh, cambia tutto. Affrontarli significa farli con qualitá e corsa, é li che si vede la differenza. Tutti devono raggiungere una condizione ottima. L'impegno c'é stato da subito, ma in quanto ad intensitá non siamo stati al cento per cento. L'unica gara in cui abbiamo sprecato tanto é stata quella di Pisa, l'abbiamo portata al 95esimo. Di quanto é cresciuta la squadra? Deve farlo ancora, ma non si fa al supermercato, bisogna avere consapevolezza propri mezzi. A livello di gioco? Quelle davanti a noi, chi per un motivo chi per un altro, ha equilibrio e sta lì. Noi abbiamo creato molto per fare qualche gol, la differenza é questa.

Christian Schipani

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