Hanno sì spinto di più ma hanno creato una sola azione veramente pericolasa: era il 26′ e Salgado raccoglie in area una palla ma Cattaneo lo porta ad uscire ed interviene quasi sulla linea dell’area (era spalle alla porta) e commette fallo da rigore che l’arbitro non concede.Dall’altra parte il Benevento crea due nette azioni da rete mancate incredibilmente prima al 5′ da Cejas che tutto solo davanti a Bremec mette alto e la seconda al 28′ da Clemente che fa la barba al palo dopo aver scavalcato il portiere con un tiro a spiovere.Giusto lo 0 a 0 del primo tempo, meno giusto quello finale con il Foggia apparso un po’ sulle gambe e il Benevento a fraseggiare e a divorarsi ghiottissime azioni da rete: 46′ con Bueno, 52′ ancora Bueno, 53′ Statella che impegna Bremec a terra sul primo palo, 56′ con Ciarcià che si vede parata la staffilata dal limite dell’area, 87′ con il nuovo entrato Castaldo che non crede ad un regalo della difesa dauna e non riesce a colpire bene la palla.I padroni di casa si rendono pericolosi al 61′ e al 63′ con Mancino e all’86’ con Trezzi, entrato da poco, che si vede trattenuto per la maglia da Ciarcià: anche questo poteva essere rigore.Soddisfatto mister Soda per il risultato che potrebbe star bene al Benevento al quale basta anche un pareggio in casa per passare il turno, e stranamente sta bene anche a mister Novelli che vede, al contrario, tutti i giochi ancora aperti per il passaggio del turno.Molte le azioni da gol mancate dai giallorossi e questo non va bene, dovevamo chiudere oggi la pratica Foggia, avendone avuto l’occasione.Altri 90′ di palpitazioni ci aspettano domenica al Santa Colomba, i tifosi giallorossi sono scottati sì dai precedenti ma pronti a dare il loro apporto alla squadra, sperando che essa non ne abbia bisogno e che possa farci cantare e tifare sanamente già dopo pochi minuti di gara. Nell’altra sfida, il Crotone passa ad Arezzo e mette le mani sulla finalissima. Abbiamo ancora troppi conti aperti da regolare… vediamo di saldarli!
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