Al termine del match, il trainer aretino ha parlato in sala stampa. Ecco quanto dichiarato: “E’ un momento che non gira molto bene, però devo essere anche equilibrato nelle valutazioni. La squadra ha fatto tutto ciò che poteva, ma non è riuscita a far gol. Ho contato almeno cinque palle gol, noi abbiamo subito un tiro in porta in tutta la partita subendo gol. E’ normale che quando vuoi centrare una vittoria ti innervosisci, abbiamo ripreso la partita per i capelli. La ruota non gira a nostro favore, abbiamo sbagliato troppe occasioni che potevano sbloccare la partita. Bisogna ripartire da prestazioni come quelle di oggi. Domenica è stata un’altra prestazione di carattere, ma passerà questo momento. Io rimango sereno ed equilibrato in quello che è la crescita della squadra. Adesso ritorneranno anche diversi assenti come Mengoni e Agyei. Dispiace non aver centrato la vittoria. Io preoccupato? Noi non siamo una squadra che non crea o non ha idee, quindi no. Riparto da certe prestazioni con entusiasmo e con quello che riesco a trasmettere alla squadra, ho grande fiducia nei miei ragazzi. Il bilancio non ci da ragione, ma non può diventare un alibi. Spero che gli attaccanti si sblocchino, bisogna saper concretizzare sotto rete. Adesso sono dispiaciuto per non ottenere quello che meritiamo, cercheremo di dare qualcosa in più per far girare la ruota. Pensiamo alla prossima, ce la giocheremo contro l’Aquila. La squadra non sta raccogliendo quello che produce, ma questo deve essere un nuovo punto di partenza. Zanon? Ha perso conoscenza, forse ha avuto un trauma. Aspettiamo notizie, spero non sia nulla di grave. E’ un momento negativo che tutte le squadre passano, siamo nella bufera. Un punto non è molto, ma è pur sempre un punto di partenza. Io ho detto bravi ai ragazzi, ma perché lo sentivo non per dare coraggio. Ferretti è entrato senza riscaldamento ed ha dato tutto, Vacca ha ridato fosforo al centrocampo. Io ho sempre visto una squadra che ha cercato di fare gioco, in questo momento bisogna lavorare di più. Perché non si concretizza? Basta un momento per sbloccare la partita. Arriveranno anche i gol degli attaccanti, abbiamo recuperato Di Piazza, giocatore su cui io punto molto. Incasseremo qualche critica, ma è un momento. Il Benevento sta sul pezzo. A Frosinone abbiamo pensato a difenderci creando le nostre occasioni. Nei campionati è difficile che una squadra abbia lo stesso rendimento, noi siamo partiti benino e abbiamo perso alcune sicurezze. E’ un mese che non ci gira bene niente. E’ un momento che ha avuto il Pisa, il Perugia, il Lecce. Noi quest’anno siamo una buona squadra e ci regalerà tante soddisfazioni. Siamo sfortunati? Non voglio dirlo, altrimenti sembra un alibi. Dobbiamo abbassare la testa e pedalare. Sotto l’aspetto dell’impegno nessun può dire niente alla squadra. Ci rimbocchiamo le maniche e ripartiamo da qui. I cali di concentrazione? E’ una questione mentale. Anche oggi su qualche situazione ci siamo un po’ nascosti. Quando sbagliamo qualche passaggio ci facciamo vedere meno, è un fatto psicologico da rivedere. Come ho detto: è un momento dove non siamo molto fortunati sugli episodi. Lo dico con obiettività, senza togliere niente a nessuno”.
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