Benevento, Di Somma: “Nemmeno in terza categoria si subiscono questi gol. Mancosu e Carboni…”

 Ecco quanto affermato in merito alla prestazione della squadra giallorossa di domenica: “La squadra è partita alla grande, ha fatto i primi quindici minuti, se non tutto il primo tempo, bene. Al 45’ c’è stato un calo di concentrazione e, di conseguenza, abbiamo subito il gol. La seconda marcatura, per come è arrivata, è sconcertante. Rimango allibito, un gol del genere neanche in terza categoria si prendono. Contro la Salernitana abbiamo subito due gol evitabilissimi, così come li abbiamo presi a Gubbio o Grosseto. Ci vorrebbe maggiore concentrazione da parte di tutti, però purtroppo, in certi momenti si fanno delle dormite che hanno dell’incredibile. Per l’ennesima volta usciamo sconfitti contro una squadra allo stesso livello che, tra l’altro, non ci ha mai impensierito. Il Benevento è una squadra che non si può permettere di prendere gol del genere, è assurdo. Il primo ci può stare, ma il secondo proprio no. La difesa era posizionata in un modo incredibile, abbiamo dato la possibilità a Guazzo di involarsi a rete. Ripeto: non si possono prendere gol del genere”.Nonostante gli ultimi risultati, a dir poco deludenti, il tecnico Carboni non è a rischio: “Gode ancora della nostra fiducia, ma ci dobbiamo dare una svegliata tutti. Non è possibile assistere ad una prestazione del genere. A me dispiace anche che qualche giocatore va in sala stampa a rilasciare dichiarazioni contro tifosi e stampa, quando ognuno di noi dovrebbe fare il mea culpa per certi atteggiamenti e prestazioni”.

Ha proseguito parlando della difesa e sui gol subiti per vie centrali: “Se serve un mediano che aiuti? Questo è di competenza dell’allenatore. Noi prendiamo gol su verticalizzazione o palle a scavalcare, c’è una difesa larga e ballerina. Normalmente prendiamo gol evitabilissimi. Da parte mia sono d’accordo, ci vorrebbe maggiore copertura nel reparto difensivo, ma Carboni sa chi schierare in campo e come”.

E su Campagnacci chiosa dire: “Purtroppo non è nella condiziona fisica adatta. Non si allena insieme ai compagni, ma a parte. Sta soffrendo per un problema al ginocchio e non può allenarsi come gli altri. La sua condizione fisica non è delle migliori, ciò non gli permette di giocare in velocità, la sua forza principale, di ripartire e di saltare l’uomo nell’uno contro uno. Credo e spero che nel momento in cui Campagnacci sarà al top, si rivelerà un calciatore importante e insieme ad Evacuo farà la differenza”.

Ha continuato dicendo: “Ci siamo confrontati più di una volta con il gruppo in determinate situazioni. Però c’è un allenatore che sa il fatto suo e come farsi rispettare dai calciatori, non c’è bisogno di me. Il gruppo e lo spogliatoio è nelle mani di Carboni”.

Ha concluso parlando dello sfogo di Mancosu nel post-partita di Benevento-Salernitana: “La tifoseria, per tutti i 90’ minuti, ha sempre cercato di sostenere e incitare la squadra. E’ normale che possa scappare qualche fischio e, ancor di più, fischiare dopo aver perso un derby. Colpa della stampa? Da quando sono qui gli organi di informazione hanno cercato di sostenere i ragazzi. Mancosu è un bravo ragazzo, il suo sfogo è stato fatto in buona fede e in un momento di nervosismo”.

 Christian Schipani

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