Benevento e Varese impattano al Santa Colomba. Il ritorno del Franco Ossola sarà decisivo

 Una partita giocata ad altissimo livello si è quindi conclusa senza vincitori nè vinti, anche se da questo risultato, obiettivamente, è il Varese a trarne vantaggio. la squadra di Sannino parte forte con un contropiede di Neto Pereira che, scattato sul filo del fuorigioco, si presenta tutto solo davanti a Gori. Il portiere sannita non si fa però ipnotizzare uscendo bene e sventando la minaccia. Lo stesso Gori però non può nulla due minuti dopo su Ebagua, che si presenta al casello autostradale con il telepass ed in tap-in finalizza la grande cavalcata di Zecchin sulla fascia. Sarà proprio Zecchin il vero uomo chiave di questa sfida; quest’ultimo infatti sarà non solo l’autore del secondo vantaggio dei varesini, ma anche l’iniziatore di tutte le azioni offensive ospiti più pericolose. Dopo la rete dello svantaggio il Benevento accusa il colpo non riuscendo a finalizzare le comunque ben elaborate trame di gioco messe in atto. Il pari arriva grazie a Ciarcià al 25′. Il centrocampista siciliano dopo un’azione confusa vede il pallone rimbalzargli davanti e non ci pensa su due volte a battere a rete in diagonale. In questa circostanza per Moreau non c’è nulla da fare. Via libra per l’esplosione di gioia di un Santa Colomba stile play off, ovvero sia colmo più del solito, come da previsione. Negli ultimi venti minuti del primo tempo non accade nulla salvo la registrazione di numerosi capovolgimenti di fronte che rendono la partita più avvincente ed emozionante. Dopo l’intervallo, efficace più per le coronarie degli appassionati che per i giocatori, vista la grande tensione percettibile sugli spalti, il Varese colpisce a fredo. E’ il secondo minuto quando il già citato Zecchin, terribile stantuffo varesino,indovina l’angolo giosto beffando gori con un preciso diagonale approfittando di una palla vagante. Un gran gol del più rappresentativo degli atleti ospiti va quindi a smuovere nuovamente le acque. La partita però non cala di ritmo e neanche il Varese fa di tutto per difendersi. Sannino non rinuncia al proprio stile di gioco votato all’attacco e punta addirittura a cercare la terza rete. Il rigore provocato da Castaldo e realizzato dal solito Felice Evacuo, torna a dare al Santa Colomba quella speranza che sembrava aver perso. Il resto della sfida è un seguito di emozioni del momento, ultima delle quali, sicuramente, la punizione di Giampiero Clemente dal limite a pochi secondi dal termine del tempo regolamentare. Nell’impianto beneventano si crea la giusta atmosfera per un’ulteriore esplosione di gioia ma il pupo siciliano sbaglia mandando la palla sul fondo di qualche metro. I minuti di recupero volano via senza particolari sussulti ed a fine gara un mix di emozioni prende piede sugli spalti gremiti. La speranza che al ritorno si possa dar vita al colpaccio c’è e la si individua nell’applauso della folla alla squadra sannita. la consapevolezza è quella di avercela messa tutta per cercare la vittoria tanto sperata. Al Franco Ossola bisognerà vincere. Nessuno lo ha fatto finora in questa stagione, ma Benevento ed i play off sono due entità malandrine. La certezza, il calcolo, la sicurezza, non sono elementi che fanno per loro, e allora, perchè non sperarci? In fondo non costa nulla…

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